Anche quest’anno, il 23 maggio, la Cisl sarà a Palermo, insieme alla Fondazione Falcone, a tanti giovani ed associazioni, per ribadire che non esiste lavoro, sviluppo, investimenti senza legalità“. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra nel suo intervento sul quotidiano ‘La Sicilia’ alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci. “Sono passati trentadue anni dalla terribile strage di Capaci – ricorda Sbarra sottolineando che “non bisogna mai dimenticare il sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta, tutti vittime di una mafia assassina e spietata. Lavoro, legalità, istruzione devono marciare insieme – ha ribadito il leader della Cisl . Lo diremo anche a Caivano, in Campania, il prossimo 30 maggio insieme alla Federazione della Cisl scuola. La mafia è un fenomeno umano, è composta da uomini. Si può sconfiggere. Ce lo ha insegnato proprio Giovanni Falcone. Con l’azione delle istituzioni, con la cultura, con il lavoro partecipe e di qualità, la sconfiggeremo”.
“Vogliamo coinvolgere tante persone, tanti giovani per contribuire a trasferire quei valori testimoniati dall’azione di due grandi giudici palermitani – ha aggiunto – ricodando che “il volto feroce delle mafie ormai si mostra sui canali internazionali della finanza, del commercio, dell’industria, un virus che va neutralizzato con una mobilitazione che unisca sindacato e imprese, Governo e Autonomie locali”.