Laurent Vierin illustra gli obiettivi del suo progetto, mirato a rappresentare le voci delle comunità alpine all'interno dell'Unione Europea, promuovendo il federalismo e garantendo maggiore autonomia regionale.Collaborazione con il Progetto "Stati Uniti d'Europa". Vierin accetta con favore l'opportunità di collaborare con il progetto di Borghi, ritenendo che un'azione unitaria tra movimenti autonomisti e federalisti possa portare a risultati significativi nel processo di integrazione europea.
Presidente, il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia VivaBorghi ha recentemente dichiarato che il progetto "Stati Uniti d'Europa" sta raccogliendo interesse e attenzione tra i movimenti federalisti, autonomisti e delle minoranze linguistiche. Come risponde a questa affermazione?
"Sono lieto di constatare che il progetto "Stati Uniti d'Europa" stia ricevendo un'ampia risonanza tra i vari movimenti politici, soprattutto quelli che condividono i valori del federalismo, dell'autonomia e della tutela delle minoranze linguistiche. Questo testimonia il desiderio diffuso di un'Europa più inclusiva e attenta alle specificità regionali, valori che io stesso ho sempre sostenuto".
Lei ha annunciato di candidarsi alle prossime elezioni europee con un progetto rivolto al mondo autonomista. Può spiegarci quali sono gli obiettivi principali di questo progetto?
"Certamente. Il progetto che lanciamo, denominato "Federalismo ed Autonomie", si propone di rappresentare le voci e le esigenze delle comunità alpine, in particolare della Valle d'Aosta, all'interno dell'Unione Europea. Vogliamo promuovere il principio del federalismo, garantendo alle regioni montane una maggiore autonomia e la possibilità di partecipare attivamente alla costruzione del futuro dell'Europa".
Il senatore Borghi ha offerto la possibilità di un'intesa con il progetto "Stati Uniti d'Europa". Qual è la sua opinione su questa proposta?
"Accogliamo con favore l'opportunità di collaborare con il progetto "Stati Uniti d'Europa". Riteniamo che un'azione unitaria tra i diversi movimenti autonomisti e federalisti possa portare a risultati significativi nell'ambito delle elezioni europee e, più in generale, nel processo di integrazione europea. Vogliamo portare la voce della Valle d'Aosta e delle comunità alpine direttamente nella discussione europea, difendendo i nostri valori e le nostre peculiarità".
Quali sono le principali sfide che si prospettano per il futuro del federalismo e dell'autonomia in Europa?
"Le sfide sono molte, ma una delle principali è quella di garantire un equilibrio tra l'integrazione europea e il rispetto delle identità regionali e delle autonomie locali. Dobbiamo lavorare per assicurare che le decisioni prese a livello europeo tengano conto delle specificità territoriali e culturali delle diverse regioni, promuovendo un'Europa delle diversità e delle opportunità".
Infine, quali sono le sue aspettative per le prossime elezioni europee e quale messaggio vuole trasmettere agli elettori?
"Le prossime elezioni europee rappresentano un'importante occasione per portare avanti la nostra visione di un'Europa più inclusiva e solidale. Vogliamo trasmettere agli elettori il messaggio che il federalismo e l'autonomia sono valori fondamentali per la costruzione di un'Europa diversa, più vicina ai cittadini e alle loro realtà locali. Spero di poter contare sul sostegno degli elettori per portare avanti questa battaglia di popolo e difendere le nostre comunità alpine in Europa".
E' dunque un progetto ambizioso...
"Le sfide sono molte, ma una delle principali è quella di garantire un equilibrio tra l'integrazione europea e il rispetto delle identità regionali e delle autonomie locali per un Europa dei popoli. Dobbiamo lavorare per assicurare che le decisioni siano rispettore delle asprirazioni dei Popoli d'Europa".
Merci