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Consiglio Valle | 29 marzo 2024, 13:48

A rischio lavorazione della canapa a Champorcher

Una minaccia per l'economia e la tradizione montana. la situazione è un po' complicata e il rischio che la cooperativa non ampli solamente la sua attività a Donnas ma rischi di vedere trasferita praticamente quasi tutta la sua attività

A rischio lavorazione della canapa a Champorcher

Il grido d'allarme lanciato da Chiara Minelli, esponente del gruppo Progetto Civico Progressista, risuona come un campanello d'allarme nella tranquilla atmosfera di Champorcher.

La comunità montana, da sempre legata alle sue radici storiche e alle tradizioni artigianali, si trova ad affrontare una sfida senza precedenti: la possibile scomparsa della lavorazione della canapa, simbolo della sua identità e della sua resilienza nel corso dei secoli.

L'interpellanza presentata dalla consigliera Minelli, che sarà discussa nella prossima adunanza del Consiglio Valle, porta alla luce una serie di preoccupazioni legate al futuro della Cooperativa Lou Dzeut e alla sua decisione di trasferire gran parte delle sue attività dalla storica sede di Champorcher a Donnas.

Questo spostamento potrebbe non solo compromettere l'equilibrio economico della regione, ma anche mettere a rischio un patrimonio culturale e artigianale di inestimabile valore.

Il Governo regionale ha mostrato una certa sensibilità nei confronti di queste preoccupazioni, riconoscendo il rischio che il nuovo assetto delle attività della Cooperativa possa rappresentare per la comunità di Champorcher.

Tuttavia, le incertezze rimangono e la domanda su quale sia il vero impatto di questa ristrutturazione sul tessuto sociale ed economico della regione montana resta senza risposta.

La legge regionale 44/1991, che promuove e sostiene esplicitamente la lavorazione della fibra di canapa a Champorcher, potrebbe essere messa in discussione da questo cambiamento significativo nelle attività della Cooperativa Lou Dzeut.

La domanda sorge spontanea: quali saranno le conseguenze di questa decisione sulle generazioni future di artigiani e imprenditori locali?

Le preoccupazioni sollevate dalla consigliera Minelli non riguardano solo l'aspetto economico, ma anche quello culturale e sociale. La lavorazione della canapa non è solo una fonte di reddito per la comunità di Champorcher, ma anche un legame con le tradizioni e la storia della regione. Il rischio di vederla scomparire mette a repentaglio non solo il sostentamento delle famiglie locali, ma anche l'identità stessa della comunità.

La richiesta di chiarimenti avanzata dalla consigliera Minelli al Governo regionale è un segnale di speranza per la comunità di Champorcher.

Si spera che le istituzioni regionali ascoltino le loro preoccupazioni e adottino misure concrete per proteggere e preservare le tradizioni e l'economia locali.La sfida che si presenta davanti alla comunità di Champorcher è grande, ma non impossibile da affrontare. Con il sostegno delle istituzioni e l'impegno della popolazione locale, è possibile trovare soluzioni che garantiscano un futuro sostenibile e prospero per la lavorazione della canapa e per l'intera regione montana.

pi/elca

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