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ECONOMIA | 23 marzo 2024, 22:24

Intesa per rinnovo contratto nazionale del commercio

I contratti avranno vigenza triennale, con decorrenza dal 1° aprile 2024 al 31 Marzo 2027

Raffaele Statti

Raffaele Statti

Venerdì 22 Marzo 2024, dopo 4 anni di attesa, sono state firmate le intese di rinnovo dei Contratti Nazionali del settore Terziario Distribuzione e Servizi, tra le Organizzazioni sindacali di categoria della Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e le Associazioni datoriali della Confcommercio e Confesercenti. 

I contratti avranno vigenza triennale, con decorrenza dal 1° aprile 2024 al 31 Marzo 2027.

Le iniziative di mobilitazione e di lotta dei Lavoratori, culminate nello sciopero nazionale del 22 dicembre scorso, con manifestazioni partecipate in diverse città italiane, hanno favorito la ripresa della trattativa, in stallo da mesi e prodotto un’intesa che migliora le condizioni di lavoro ed i trattamenti retributivi.

In sintesi, i punti chiave del Contratto sono: sul piano salariale, 240 euro al mese a regime, parametrate al 4° livello e maggiori risorse per l’assistenza sanitaria integrativa.

Tale cifra sarà rateizzata nel modo seguente: la prima tranche di 70 euro arriverà ad Aprile 2024 che va ad aggiungersi ai 30 euro di aumento con l’accordo ponte del 2023. Euro 30, Aprile 2024, euro 70, Marzo 2025, euro 30, Novembre 2025, euro35, Novembre 2026, euro 35, Febbraio 2027, euro 40. Euro 350,00 in cifra una tantum, di cui euro 175 a Luglio 2024 e 175 euro a Luglio 2025.

Per il part time l’indennità annua della clausola elastica passerà da 120 a 155 da Gennaio 2025.

È stata introdotta l’indennità di vacanza contrattuale in caso di ritardo del rinnovo.

"L’intesa raggiunta - commenta Raffaele Statti, segretario UilTucs VdA - rappresenta un primo passo alla quale mancano all’appello la Federdistribuzione e la Federazione delle Cooperative per completare i rinnovi del Terziario".

red

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