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CRONACA | 09 febbraio 2024, 09:00

All'Usl carenza di neurologi e difficoltà prenotazioni

Il caso delle visite per il rinnovo della patente di guida sollevato dalla consigleirea regionale Raffaela Foudraz

Il reparto neurologia (foto repertorio)

Il reparto neurologia (foto repertorio)

Nel corso della seduta consiliare del 8 febbraio 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha sollevato un'interrogazione sulle difficoltà riscontrate nell'effettuare prenotazioni per visite neurologiche presso il Cup dell'Usl, necessarie per la revisione o il rinnovo della patente di guida per persone con specifiche problematiche sanitarie che richiedono l'approvazione della Commissione medica legale.

In risposta, l'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha dichiarato che le esigenze degli utenti relativamente alle visite neurologiche per la revisione o il rinnovo della patente sono generalmente soddisfatte. Queste visite vengono effettuate presso l'ambulatorio di neurologia dell'ospedale Parini e presso centri regionali convenzionati.

Nel caso in cui la prenotazione tramite il Cup non sia possibile entro i tempi richiesti, è possibile rivolgersi direttamente alla segreteria dell'ambulatorio di neurologia che valuterà la richiesta in base alla patologia, alla priorità e alla data di convocazione della Commissione medica.

Inoltre, è stato aggiunto un nuovo neurologo alla struttura per affrontare la carenza cronica di personale medico specializzato. L'Assessore ha sottolineato l'impegno continuo nel potenziare il corpo medico di neurologi, fondamentale per la creazione di un ambulatorio dedicato.

Tuttavia, la Consigliera Raffaella Foudraz ha espresso dissenso rispetto a quanto dichiarato, affermando che diversi utenti hanno riscontrato difficoltà nel prenotare le visite tramite il Cup, il quale avrebbe dichiarato di avere le agende bloccate. Questo costringerebbe le persone a rivolgersi a professionisti privati a pagamento per ottenere la visita necessaria al rinnovo della patente, una pratica che la Consigliera ha definito scorretta.

La discussione ha rvidenziato le sfide incontrate nell'accesso ai servizi sanitari e la necessità di fornire informazioni accurate e chiare ai cittadini. La carenza di personale medico specializzato è un problema diffuso non solo nella regione, ma anche in altre parti d'Italia, il che richiede un'azione concertata per affrontare questa criticità e garantire un accesso equo e tempestivo ai servizi sanitari necessari.

pi.mi.

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