AGENDA DEL VESCOVO MONSIGNOR LOVIGNANA
Domenica 1° ottobre
Aosta, Chiesa parrocchiale di Sant’Anselmo – ore 11.15
Santa Messa di avvio dell’unità parrocchiale di Sant’Anselmo in Aosta e Saint-Christophe
Lunedì 2 – giovedì 5 ottobre
Pellegrinaggio diocesano ad Assisi in onore di San Francesco
in occasione dell’offerta dell’olio da parte della Valle d’Aosta
Sabato 7 ottobre
Chiesa parrocchiale di Pollein – ore 15.00
Santa Messa di avvio dell’unità parrocchiale di Charvensod e Pollein
Chiesa parrocchiale di La Thuile – ore 18.30
S. Cresime per le parrocchie di Pré-Saint-Didier e La Thuile
Domenica 8 ottobre
Chiesa parrocchiale di Donnas – ore 10.30
Santa Messa di avvio dell’unità parrocchiale di Donnas, Perloz, Pont-Saint-Martin e Vert
Cattedrale – ore 15.00
S. Cresime per le parrocchie di Chesallet e Sarre
Mercoledì 11 ottobre
Vescovado – mattino
Udienze
LE MESSAGER RICORDA sainte Thérèse saint Remy
La Chiesa celebra Santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux) Vergine e dottore della Chiesa
La Francia dell'Ottocento è il primo paese d'Europa nel quale cominciò a diffondersi la convinzione di poter fare a meno di Dio, di poter vivere come se egli non esistesse. Proprio nel paese d'Oltralpe, tuttavia, alcune figure di santi, come Teresa di Lisieux, ricordarono che il senso della vita è proprio quello di conoscere e amare Dio. Teresa nacque nel 1873 in un ambiente profondamente credente. Nel 2015 anche i suoi genitori sono stati dichiarati santi. Ella ricevette, dunque, una educazione profondamente religiosa che presto la indusse a scegliere la vita religiosa presso il carmelo di Lisieux. Qui ella si affida progressivamente a Dio. Su suggerimento della superiora tiene un diario sul quale annota le tappe della sua vita interiore. Scrive nel 1895: «Il 9 giugno, festa della Santissima Trinità, ho ricevuto la grazia di capire più che mai quanto Gesù desideri essere amato». All'amore di Dio Teresa vuol rispondere con tutte le sue forze e il suo entusiasmo giovanile. Non sa, però, che l'amore la condurrà attraverso la via della privazione e della tenebra. L'anno successivo, il 1896, si manifestano i primi segni della tubercolosi che la porterà alla morte. Ancor più dolorosa è l'esperienza dell'assenza di Dio. Abituata a vivere alla sua presenza, Teresa si trova avvolta in una tenebra in cui Le è impossibile vedere alcun segno soprannaturale. Vi è, però, un'ultima tappa compiuta dalla santa. Ella apprende che a lei, piccola, è affidata la conoscenza della piccola via, la via dell'abbandono alla volontà di Dio. La vita, allora, diviene per Teresa un gioco spensierato perché anche nei momenti di abbandono Dio vigila ed è pronto a prendere tra le sue braccia chi a Lui si affida. Papa Pio XI la beatificò il 29 aprile 1923 e la canonizzò il 17 maggio 1925. San Giovanni Paolo II in data 19 ottobre 1997 l'ha dichiarata Dottore della Chiesa. La sua memoria liturgica si celebra il 1° ottobre, nella forma extraordinaria del rito romano invece il 3 ottobre.
Il sole sorge alle ore 7,28 e tramonta alle ore 19,11
“La politica è più nobile dell’apparire, del marketing, di varie forme di maquillage mediatico; il buon politico dovrebbe assumere come suo primo impegno quello di eliminare effettivamente la fame”. (Papa Francesco)”.