Si è conclusa nella mattinata di oggi a Valtournenche la due giorni di lavori nell’ambito del Triangolare del soccorso alpino che ha visto impegnati i soccorritori italiani (Soccorso Alpino Valdostano e Sagf), francesi (PGHM) e svizzeri (Air Zermatt).
Oltre alle esercitazioni pratiche, sono stati affrontati temi di attualità e si è discusso sulle problematiche riscontrate nel corso dell’anno. Tra le tematiche, anche la gestione della reazione emotiva in caso di soccorso a persona conosciuta e le implicazioni sul piano operativo.
La giornata odierna è stata dedicata alla visita in hangar e alla Centrale Unica del Soccorso.
“Per i soccorritori delle tre nazioni confinanti – spiega il direttore del SAV, Paolo Comune – il Triangolare è un momento molto importante: oltre agli argomenti di fondamentale interesse ed alle esercitazioni, è imprescindibile il valore riconosciuto all’interazione, professionale e umana, tra colleghi che appartengono a realtà differenti ma che hanno in comune situazioni ed obiettivi. Il confronto è sempre utile e porta non solo a nuove competenze ma anche all’utile coordinamento in caso di interventi condotti in sinergia e collaborazione, che richiedono il massimo coordinamento possibile”.
Il prossimo Triangolare si svolgerà in Francia l’anno prossimo e in Svizzera nel 2025.