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CRONACA | 29 agosto 2023, 12:07

Criticità al traforo del Monte Bianco causa chiusura Frejus - AGGIORNAMENTO

Dopo il rilascio del blocco di Santhia vi è stato quindi un grande flusso di mezzi pesanti verso la Valle d’Aosta che sono convogliati nelle tre aree di stoccaggio e man mano fatti uscire dal tunnel del Bianco

Criticità al traforo del Monte Bianco causa chiusura Frejus - AGGIORNAMENTO

AGGIORNAMENTO ORE 21 DEL 29 AGOSTO

Si è riunito nella serata di oggi il Comitato operativo viabilità- Cov, a cui ha partecipato il presidente della Regione Renzo Testolin, che ha analizzato la critica situazione del traffico registrata oggi al Traforo del Monte Bianco e sulle arterie autostradale e statale di accesso al tunnel. Vengono confermate per la giornata di domani le misure di regolazione del traffico pesante adottate oggi, in accordo con le aree di Ivrea e Santhià. Per ciò che concerne il traffico leggero, per il quale ci si riserva eventuali decisioni in corso di giornata, sono fortemente consigliate le vie alternative del Tunnel del Gran San Bernardo, del colle del Piccolo San Bernardo e, se possibile, del Tunnel del Frejus, aperto solo al traffico leggero.

Si stanno registrando criticità, con traffico intenso, nei flussi dei transiti verso il Monte Bianco, in correlazione alla chiusura ai mezzi pesanti del Fréjus a seguito della frana della Maurienne. Dalla mattinata si stanno riempiendo le aree di stoccaggio destinate ai mezzi pesanti, che si erano svuotate nel corso della notte in considerazione dell’attivazione del piano del COA (centro operativo autostrade) nazionale che aveva bloccato a Santhia e Ivrea i mezzi. Lo ha reso noto l'Ufficio Stampa della Giunta regionale.

Dopo il rilascio del blocco di Santhia vi è stato quindi un grande flusso di mezzi pesanti verso la Valle d’Aosta che sono convogliati nelle tre aree di stoccaggio e man mano fatti uscire dal tunnel del Bianco.

In considerazione di questo, sull’Autostrada per il Monte Bianco, è stato posto l’obbligo di uscita a Morgex per i mezzi leggeri, come già determinato nel tardo pomeriggio di ieri dal COV (centro operativo viabilità) regionale, con incolonnamento in autostrada dei mezzi pesanti.

Rimane quindi lo stato di pre-allarme viabilità, diramato nel pomeriggio di ieri dalla Protezione civile regionale, anche in considerazione della “variabile” del traffico turistico sul quale è difficile fare previsioni e regolamentazioni preventive.

AGGIORNAMENTO

Nell'ambito del Piano emergenza viabilità principale è stata istituita l'uscita obbligatoria al casello autostradale di Châtillon per il traffico leggero diretto verso la Francia. Il consiglio è di transitare attraverso il Tunnel del Gran San Bernardo e quindi la Svizzera oppure, se possibile, dirigersi verso il traforo del Fréjus (aperto solo ai mezzi leggeri).

Nel pomeriggio di oggi il forte afflusso di traffico leggero verso il tunnel del Monte Bianco ha causato code e rallentamenti anche sulla statale, oltre che sull’autostrada. 

In giornata le tre aree di stoccaggio dei mezzi pesanti sono sempre state al limite della capienza, in conseguenza del fatto a Ivrea e Santhia sono stati aboliti i blocchi per le code straordinarie che si erano venute a creare.

red/rava

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