Il Regolamento Legno (European Timber Regulation), che si applica in tutti gli Stati membri a partire dal 3 marzo 2013, intende contrastare il commercio di legname raccolto illegalmente e dei prodotti da esso derivati all'interno dell'Unione europea, stabilendo precisi obblighi per gli operatori. In Valle d’Aosta gli operatori sono professionisti iscritti all’Albo delle imprese forestali e agli Elenchi degli operatori e degli istruttori forestali della Valle d’Aosta, istituiti con delibera di Giunta nel giugno del 2021.
“L’obiettivo principale della delibera approvata oggi – spiega l’Assessore Marco Carrel – è quello di semplificare alcune procedure per evitare che i nostri operatori forestali possano incorrere in sanzioni. Per questo motivo abbiamo stabilito che, nell’ambito della fase di valutazione prevista dal Regolamento Legno, il rischio di provenienza illegale di legname derivante da tagli eseguiti in Valle d’Aosta da operatori iscritti all’Albo regionale sia da considerare trascurabile per alcuni aspetti.”
“Inoltre, abbiamo previsto che, su richiesta degli operatori, il Corpo forestale della Valle d’Aosta possa eseguire, prima dei tagli, le cosiddette “operazioni di martellata”, sottolinea l’Assessore, ossia il contrassegno degli alberi da abbattere, quando si opera su superfici superiori a 2.500 metri quadrati, per i boschi cedui, quando il taglio interessi più di 10 piante con diametro superiore a 17 centimetri e mezzo o, ancora, quando il volume tagliato sia di almeno 10 metri cubi. Negli altri casi, sempre in un’ottica di semplificazione, gli operatori potranno limitarsi a comunicare al Corpo forestale, tramite modulistica messa a disposizione, le operazioni di taglio.”