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CRONACA | 23 marzo 2023, 07:00

Dilaga la tentata truffa del falso incidente al congiunto

Soprattutto ad Aosta sono numerosi i titolari di telefono ai quali vengono chiesti soldi per sistemare le conseguenze di un falso incidente. Avvisate subito le forze dell'ordine

Dilaga la tentata truffa del falso incidente al congiunto

Giungono in redazione segnalazioni di telefonate, soprattutto a persone anziane e da sole. Quando squilla il telefono dall’altro capo che un figlio o un nipote aveva avuto un incidente.

Finti marescialli, finti avvocati e finti operatori sanitari chiedono ingenti somme di denaro per coprire le spese assicurative o di cura del familiare. La truffa tipo è questa: squilla il telefono e di volta in volta la chiamata arriva dal un finto maresciallo dei carabinieri e del finto avvocato che dicono: vostro figlio o nipote è rimasto coinvolto in un incidente stradale, rischia l’arresto” e chiedono in cambio soldi o gioielli per evitare gravi conseguenze giudiziarie o per prestare le cure sanitarie urgentissime.

Seppur con qualche variante a seconda della persona presa di mira, la tecnica è più o meno la stessa. Stiamo parlando della truffa telefonica dell’incidente, attraverso la quale individui contattano al telefono persone generalmente anziane, spacciandosi per forze dell’ordine e riferendo che un loro caro, quasi sempre figli o nipoti, “è rimasto coinvolto in un incidente” e che “pur non trattandosi di nulla di nulla di grave, essendo andato storto qualcosa con l’assicurazione, sarà sufficiente pagare una cauzione per non aver guai con la giustizia” e in alcuni casi “per evitare di trattenerlo in camera di sicurezza, un avvocato si presenterà nel giro di pochi minuti alla sua abitazione per ritirare la somma necessaria”.

Le telefonate giungono in prevalenza su telefoni fissi e, laddove è presente un display sull'apparecchio, il numero compare come “Sconosciuto”. Considerata la recrudescenza dei contatti telefonici truffaldini, l’invito è di prestare attenzione e segnalare eventuali telefonate sospette.

Fingendo di aderire alle richieste di denaro, è bene avvisare le forze dell’ordine sulle eventuali modalità consigliate per la consegna del denaro.

Ma è importante mostrare sempre diffidenza quando ricevete chiamate con richieste di denaro; non citare mai il nome di parenti al telefono.

Specificare che in casi d'emergenza è necessario prima consultarsi con qualcun altro e interrompere immediatamente la conversazione telefonica. In seguito, contattare un parente che si conosce bene e di cui ci si fida e con lui/lei verificare le informazioni.

E ancora, non consegnare mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti; non dare a nessuno informazioni sui propri averi, né su quelli che si tengono in casa né su quelli depositati in banca.

Quindi attenzione se avete anziani soli in casa: questo tipo di truffa, già di per sé odioso perché colpisce anziani, diventa ora più odioso e pericoloso, proprio perché questo stratagemma tecnico la rende ancora più credibile.

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