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CRONACA | 16 marzo 2023, 05:00

La mia casa e pericoli naturali, una piattaforma spiega dove e quali sono

Permette di scoprire il livello di rischio che eventualmente incombe sulla propria abitazione ed Piano di Protezione Civile comunale

La mia casa e pericoli naturali, una piattaforma spiega dove e quali sono

Il portale “dov’è la mia casa” è stato presentato ieri ai giornalisti che hanno preso, alla Cittadella dei Giovani di Aosta, parte al corso di formazione incentrato  sulla comunicazione del rischio, dalla geologa Sara Maria Ratto, dirigente del Centro Funzionale regionale.

La piattaforma è stata realizzata dall’Inva nell’ambito del progetto Alcotra Pitem Risk il cui obiettivo generale, come ha spiegato Jean Pierre Fosson, direttore di Montagna Sicura che per conto della regione gestisce il progetto, “è il coordinamento generale affinché venga attuata la strategia del piano attraverso la realizzazione congiunta ed equilibrata degli interventi previsti all’interno dei progetti tematici”.

E tra i progetti tematici figura anche il progetto che mira ad aumentare la resilienza del territorio attraverso azioni di orientamento-informazione partecipate che coinvolgano la cittadinanza, le istituzioni e i portatori di interessi economici nella prevenzione e nella gestione di situazioni di rischio, al fine di rendere più efficaci le azioni di contrasto esercitate dagli enti locali ed i comportamenti di auto protezione.

Come detto, la nuova piattaforma Dov’è la mia casa è stata realizzta con l’obiettivo di fare conoscere in modo semplice e immediato qualu sono i pericoli naturali che ci circondano, anche a chi non ha una specifica formazione tecnica in materia.

“Ogni fenomeno naturale : frane, alluvioni, valanghe e colate di detriti –ha detto la geologa Ratto -  studiato e validato dagli uffici regionali competenti, è rappresentato geograficamente con l’indicazione del grado di pericolosità”.

Il portale è suddiviso in quattro sezioni: Dov’è la mia casa, Pericoli naturali, Eventi storici e Fonti.

La piattaforma riporta anche indicazioni sui comportamenti da adottare e quali sono le zone sicure individuate dal Piano di protezione civile comunale.

Nella nostra regione i fenomeni naturali potenzialmente calamitosi sono monitorati dal Centro Funzionale della Protezione Civile per la previsione di frane diffuse e inondazioni, e dall’Ufficio neve e valanghe, per la valutazione del grado di pericolosità di valanghe.

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