Presso il Siège central dell’Union Valdôtaine, si è riunita domenica scorsa l’Assemblée Générale de la Jeunesse Valdôtaine, chiamata a rinnovare le sue cariche.
L’Assemblea ha eletto Sylvie Hugonin, 29 anni di Aosta, nel ruolo di Animateur principal, Christian Jeantet di Tesoriere (Animateur adjoint) e Sylvie Proment di Secrétaire verbalisante. Completano la squadra del Comité de Coordination: Sylvie Bonel, André Comé, Aimé Dujany, Renée Glarey, Marlène Jorrioz e Andrea Prudenziati.
Dopo aver espresso riconoscenza per l’impegno e il lavoro svolto dal predecessore Frédéric Piccoli nel corso degli ultimi anni, la neo Animateur Principal ha ringraziato gli iscritti per la fiducia accordata e ha dichiarato: “je suis honorée de pouvoir représenter un mouvement qui unit, depuis 77 ans, les jeunes autonomistes valdôtains, surtout en tant que jeune femme; il y a plus de 35 ans que la Jeunesse n’a pas une Présidente”.
Diverse le iniziative che verranno proposte nel corso dell’anno e che vedranno coinvolti gli iscritti: momenti di aggregazione sul territorio, tavole tematiche di carattere politico, culturale o ancora incontri fuori Valle per rappresentare la JV e per rafforzare i legami con altre realtà giovanili (il primo appuntamento sarà l’Assemblea dell’EFAY - European Free Alliance Youth nel mese di aprile).
Rispetto ai rapporti con gli altri movimenti giovanili la Jeunesse proseguirà il confronto con i sudtirolesi della SVP Junge Generation e i Giovani Autonomisti del PATT, incontrati, questi ultimi, in Trentino nel mese di novembre in occasione della loro Assemblea Generale. Continueranno anche le relazioni avviate negli anni scorsi sia con la Joventut Nacionalista de Catalunya che con l’associazione dei Foreign Friends of Catalonia. Nel corso del 2023, la Jeunesse Valdôtaine entrerà come membro ufficiale nell’Alleanza Libera Europea (EFAY), rete che raggruppa movimenti regionalisti, autonomisti ed indipendentisti d’Europa.
Si tratta di un aspetto significativo, soprattutto in vista delle elezioni europee del 2024. Come sottolinea Hugonin: “dans un cadre international toujours plus articulé, il est important de pouvoir s'appuyer sur un réseau structuré, étant donné la difficulté d'obtenir un représentant pour la Vallée d'Aoste dans le Parlement Européen. Avoir ce type de contacts et soutiens au niveau européen nous permettra de mieux participer et connaître les décisions qui auront un impact sur notre territoire”.
Non sono poi mancati riferimenti alla situazione politica regionale e al Movimento. Come sottolinea l’Animateur “Les événements survenus dans ces dernières semaines ont profondément déçus les Valdôtains mais surtout les jeunes qui se désintéressent de plus en plus à la politique; ces actes sont loins des besoins concrets et réels des Valdôtains”.
Nonostante la risoluzione della crisi in Regione sono emerse difficoltà interne al movimento che meritano un’attenta valutazione, aspetto cruciale per la definizione del ruolo che il Movimento vuole avere nel panorama autonomista valdostano e nel processo di Réunification tanto auspicato da diversi fronti. È quindi necessario porsi nuovi e stabili obiettivi, anche alla luce delle spinte di riunificazione; sarà quindi importante sentire la voce di tutti, ripartendo dai valori fondanti dell’Union Valdôtaine, senza perdere di vista l’Autonomia e il bene della Regione.
I giovani chiedono dunque meno personalismi ma più decisione, spirito critico e coordinazione nel governo del movimento e più in generale della Regione; l’auspicio è che questa rinnovata intesa non costituisca solo una mera soluzione ad una crisi ma che sia alla base di un progetto di più ampio respiro.