‘Sicuramente qualche somaro che non ha un minimo di cultura politica’. E’ una delle definizione più credibili e benevole di quei due consiglieri regionali che nel segreto dell’urna hanno impallinato Renzo Testolin, la sua giunta e la nuova maggioranza.
Si tratta di due codardi che con il voto segreto hanno screditato l’intera Valle d’Aosta. Due traditori perché avevano firmato un documento sulla formazione della nuova maggioranza e sull’incarico di Presidente a Renzo Testolin e poi hanno fattoo il contrario.
Due traditori ignoranti perché non si sono resi conto che al momento non c’è una soluzione B. Non sanno che non ci sono alternative ad un governo senza l’Union Valdotaine.
Conti alla mano e per le varie posizioni politiche è chiaro che senza anche solo una parte dell’Uv ci sono i numeri per una maggioranza alternativa. Gli 11 consiglieri della Lega potrebbero infatti contare solo sui due di Forza Italia e uno di Evolvendo per arrivare a 14. Potrebbero poi sperare sui due di PlA e arrivare a 16. Con un paio di unionisti filo destra arriverebbero a 18 e stop. Impensabile che tutta l’Uv viri a destra, così come impossibile un’intesa con Pd e Progetto Civico.
I due traditori ignoranti perché non sanno che non è scritto da nessuna parte che l’Uv debba governare. Tant'è chei nelle sezioni unioniste cresce la voglia di lasciare andare avanti chi pensa di avere nella manica l’asso per governare.
E’ dilagante la voglia di un’Uv che riparta dall’opposizione.
Ma in questo momento la priorità è la ricomposizione autonomista. Ed in questo senso è da leggere il comunicato diffuso ieri dalle forze politiche della maggioranza impallinata dalle due seconde e terze linee unioniste.
I gruppi consiliari Union Valdôtaine, Federalisti Progressisti - Partito Democratico, Alliance Valdôtaine - VdA Unie, Pour l'Autonomie, Stella Alpina, hanno infatti ribadito piena fiducia al candidato alla carica di Presidente della Regione Renzo Testolin.
I due traditori erano presenti così come chi faceva occhiolino alla destra, ispirando l’ignoranza dei sabotatori, si sono sgolati per convincere il mondo presente dell’errore politico. Nel corso della discussione, hanno preso atto del voto in Consiglio Valle e della gravità dei voti mancanti nella coalizione, riscontrando, “dopo un esame approfondito della situazione, unitarietà di intenti riguardo al futuro del progetto politico, in attesa di riferirne ai rispettivi movimenti. Vi è stata la conferma della bontà della scelta dell'alleanza e del programma prospettato”.
Al termine, i 19 Consiglieri hanno ribadito piena fiducia al Presidente della Regione incaricato Renzo Testolin e alla sua proposta di assetto governativo.
Tutto questo è accaduto perché da tempo c’è chi di politica se ne intende vuole portare l’Uv nelle braccia dell’Uv. Ma poi sono saltati fuori i due fenomeni che volevano far fallire il banco. Ma anche nella destra c’era chi interloquiva con gli uni e chi parlava con gli aspiranti traditori. Il problema è che nessuno dei due fronti sapeva cosa facesse l’altro. E così è successo il patatrac che ci ha screditati agli occhi dell’Italia.
E per finire la pantomima la chicca: pare che uno dei due traditori ignoranti abbia sbagliato le modalità di voto e quindi la scheda è stata annullata e a Testolin è mancato uno dei due voti. Morale: paghiamo i consiglieri migliaia di euro al mese e tra l’oro c’è chi non sa neanche mettere una croce.
La pantomina riprenderà a fine della prima settimana di marzo o in quella seguente. Comunque sia o ci sarà questa Giunta o sarà scioglimento del Consiglio Valle.
ECCO LA GIUNTA GIUDATA DA RENZO TESTOLIN
Alla carica di Assessore allo Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti si indica Luigi Bertschy con funzioni di Vice-Presidente.
Alla carica di Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna Luciano Caveri.
Alla carica di Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel.
Alla carica di Assessore ai Beni e alle Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz.
Alla carica di Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet.
Alla carica di Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Carlo Marzi.
Alla carica di Assessore al Turismo, Sport e Commercio si indica, infine, Giulio Grosjacques.