L’aumento, come previsto dalla normativa vigente, è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 3 novembre 2022.
La legge di Bilancio 2023 prevede che tutte le pensioni d’importo inferiore al trattamento minimo, 525,38 euro nel 2022, godano di una maggiorazione dell’1,5 percento per tutto il 2023. Tale incremento va applicato sull’importo della pensione minima già rivalutato, tenendo conto quindi della percentuale d’indicizzazione del 7,3 percento rilevata dall’Istat. Quindi, per effetto della rivalutazione al 7,3 percento, la pensione minima salirà fino a 563,73 euro, beneficiando di un incremento di 38,35 euro. A questo importo andrà aggiunto poi un ulteriore 1,5 percento per tutte le tredici mensilità del 2023. Ne risulterà un importo della pensione minima pari a 572,18 euro. Secondo Forza Italia, però, l’aumento delle pensioni minime sarebbe dovuto essere più ingente. D’altronde in campagna elettorale Silvio Berlusconi aveva fissato la soglia a 1.000 euro; siamo molto lontani, quindi, dall’incremento di poco più di 8 euro al mese previsto dalla legge di Bilancio. Per questo motivo è stato presentato un emendamento alla legge di Bilancio 2023 dove viene chiesto di portare le pensioni minime almeno alla soglia psicologica dei 600 euro. Le risorse per gli emendamenti alla legge di Bilancio sono limitate, visto che il Tesoro ha autorizzato un limite di spesa di appena 400 milioni di euro.
La normativa attualmente in vigore prevede, con decorrenza dal 1° gennaio 2022, l’applicazione della rivalutazione automatica delle pensioni secondo tre diversi scaglioni, al 100, al 90 ed al 75%.
Il disegno di legge di bilancio 2023, approvato in Consiglio dei ministri lunedì 21 novembre, ritocca il meccanismo di rivalutazione, passando a sei scaglioni: 100, 80, 55, 50, 40 e 35%. Analizziamo la novità in dettaglio, fornendo anche una serie di esempi per capire l’effetto della riforma in termini di netto mensile.
Aumento Pensioni 2023: esempi per fasce d’importo e confronto 2022 Nella seguente tabella mettiamo a confronto l’assegno pensionistico lordo e netto calcolato rispettivamente con le regole attualmente in vigore e quelle risultanti invece dalla bozza di Manovra 2023.
TABELLA DI SIMULAZIONE CONTEGGIO














