RICORDANDO RENZO DISTORT, L’UOMO DEL FARE
Con la scomparsa di Renzo Distort la Vallée perde una figura fondamentale con riferimento a Pila come destinazione turistica alpina e come comprensorio di primissimo piano nella promozione degli sport invernali, ad iniziare dallo sci.
Renzo era un “Uomo del fare” e non si perdeva mai in chiacchiere: Sua la importante costruzione dello chalet di informazioni dell’Azienda di Soggiorno a Pila, dove prima si viaggiava per sentito dire. Renzo amava la “sua” montagna e la voleva sempre più attrattiva, per esempio quando insieme a Guido Regruto per molti anni organizzò le sculture di ghiaccio che richiamarono l’interesse della stampa nazionale.
Oltre alle sculture, Renzo Distort promosse tante altre manifestazioni sportive anche durante la stagione estiva. Renzo Distort era anche un difensore della natura in quanto tale e ciascun anno impegnava tantissimi volontari a pulire i prati e le piste da ogni detrito.
Egli lascia un esempio di vita esemplare al servizio della Comunità Valdostana senza mai chiedere alcun riconoscimento che non fosse lo stupore per quanto aveva realizzato, spesso insieme al compianto Eligio Cuneaz: una coppia di ferro che si muoveva nel solco della vecchia tradizione montanara fatta di fatica e di lavoro.