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Consiglio Valle Comuni | 23 agosto 2022, 17:06

Elezioni: In Valle d'Aosta 9 liste e 15 candidati

Nove simboli diversi, sulle due schede del collegio uninominale valdostano. Quindici candidati- tre liste presentano un solo candidato alla Camera o al Senato - si giocheranno due posti

Elezioni: In Valle d'Aosta 9 liste e 15 candidati

Si è chiuso alla cancelleria del tribunale di Aosta, il deposito delle candidature per le elezioni politiche di domenica 25 settembre. Sono sette i candidati per la Camera dei deputati, otto quelli in lizza per il Senato della Repubblica. Oggi il tribunale dovrebbe comunicare alle liste la data dell'estrazione dell'ordine dei simboli sulle due schede, che dovrebbe avvenire tra giovedì e venerdì.

La coalizione autonomista-progressista presenta alla Camera Franco Manes, architetto, sindaco di Doues e presidente del Consiglio degli enti locali, esponente dell'Union Valdôtaine; al Senato Patrik Vesan, professore di Scienze politiche all'Università della Valle d'Aosta e segretario generale della Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta.

La lista corre sotto il simbolo Vallée d'Aoste ed è sostenuta da Uv, Alliance Valdôtaine, Vallée d'Aoste Unie-Mouv', Stella Alpina, Partito Democratico, Azione e Italia Viva.

Il centrodestra schiera per la Camera Emily Rini, assicuratrice, coordinatrice regionale di Forza Italia, già assessora regionale all'Istruzione e presidente del Consiglio Valle; per il Senato Nicoletta Spelgatti, avvocata, consigliera regionale della Lega e già presidente della Regione. La coalizione è formata da Lega, Fratelli d'Italia, Fi, Italia al Centro e Udc.

Si chiama Valle d'Aosta Aperta la coalizione tra alcuni partiti della sinistra e il Movimento 5 Stelle, che candida alla Camera Erika Guichardaz, dipendente della Regione, consigliera regionale del Progetto Civico Progressista e vicepresidente dell'Anpi, e al Senato Daria Pulz, insegnante e già consigliera regionale di Adu. A sostenere la lista sono Area Democratica-Gauche Autonomiste, Adu, Sinistra Italiana e M5s.

La Renaissance Valdôtaine si presenta solo alla Camera con Giovanni Girardini, imprenditore e commerciante, capogruppo della Renaissance nel Consiglio comunale di Aosta; la candidatura è sostenuta dall'associazione Esprì, forza autonomista di centro nata da poche settimane.

Pour l'Autonomie
, partito autonomista all'opposizione in Consiglio regionale, corre solo al Senato: il candidato è Augusto Rollandin, più volte presidente della Regione, assessore, già senatore dal 2001 al 2006, che ha aperto la sua carriera politica nel 1975 come sindaco di Brusson.

A sinistra, Unione Popolare - cartello nato un mese fa tra Potere al Popolo, Rifondazione comunista, Risorgimento socialista e altre forze- candida alla Camera Loredana De Rosa e al Senato Francesco Lucat, segretario regionale di Rifondazione. Il Partito Comunista Italiano propone alla Camera Davide Ianni, ingegnere informatico, e al Senato Giovanni Leray, agente di polizia locale.

Infine due liste "antisistema" sono nate durante le recenti battaglie contro il green pass e le restrizioni dovute alla pandemia. Italia Sovrana e Popolare raggruppa 15 organizzazioni e partiti, tra cui Ancora Italia e il Pci di Marco Rizzo, e presenta alla Camera Loredana Ronc e al Senato Alessandro Bichini.

Vita, lista fondata dall'ex deputata del Movimento 5 Stelle Sara Cunial, si presenta solo al Senato, candidando Larisa Bargan.

 

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