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CRONACA | 08 aprile 2022, 17:00

Intitolato il Centro cure palliative-Hospice ad Ivana Meynet (Foto)

I colleghi ricordano come fosse stata lei stessa, ricoverata per la prima volta nel reparto di oncologia, a rassicurare medici e infermieri sulla sua volontà di combattere il male che l'affliggeva, e così fece fino all'ultimo

Ivana Meynet sempre sorridente e con una parola di conforto per tutti

Ivana Meynet sempre sorridente e con una parola di conforto per tutti

Dopo una vita trascorsa ad assistere i malati terminali alleviando le loro sofferenze Ivana Meynet, capoinfermiera all'ospedale Beauregard di Aosta, consigliera comunale a Sarre per l'Uv dal 2005 al 2015, è morta il 17 ottobre 2019 per un sarcoma lasciando nel dolore la comunità dei sarrasin, i colleghi e i medici che con lei lavoravano fianco a fianco quotidianamente contro i tumori. E la piangono ancor di più i pazienti per i quali la capoinfermiera era ossigeno puro quando sembrava che l'aria venisse a mancare.

Questa mattina nell’atrio dell’ospedale Beauregard di Aosta si è tenuta la cerimonia di intitolazione del Centro cure palliative-Hospice alla memoria di Ivana Meynet, infermiera specializzata in cure palliative che ha dedicato la sua vita ai malati terminali e ai loro familiari. Infermiera, sostenitrice delle cure palliative, la Meynet ha dedicato la sua opera professionale all’Hospice ancora prima che fosse aperto e poi dal momento della sua attivazione, nel 2010, fino all’estate del 2016.

Ivana Meynet fu un'autentica pioniera delle cure palliative in Valle d'Aosta - specializzazione sanitaria per la quale ottenne un master - sostenuta all'inizio degli anni 2000 dall'allora direttrice sanitaria della Usl Stefania Riccardi, in prima fila per lo sviluppo delle terapie antalgiche. Fu il suo impegno costante in aiuto dei malati gravi a far sì che nel 2010 nascesse l’Hospice regionale all'ospedale Beauregard, all’avanguardia nelle terapie palliative e nelle cure attive per i malati terminali.

I colleghi ricordano come fosse stata lei stessa, ricoverata per la prima volta nel reparto di oncologia, a rassicurare medici e infermieri sulla sua volontà di combattere il male che l'affliggeva, e così fece fino all'ultimo.

ascova

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