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CRONACA | 08 marzo 2022, 13:05

Charvensod: DIFENDI-AMO-CI, donne capaci di difendersi

L’Amministrazione Comunale di Charvensod, in collaborazione con la Commissione di gestione della Biblioteca, sta organizzando per la tarda primavera 2022 una serie di incontri inseriti nel progetto DIFENDI-AMO-CI

Charvensod: DIFENDI-AMO-CI, donne capaci di difendersi

Il progetto popone spazi di incontro, dialogo ed azione per relazioni sane e consapevoli che presenta oggi, 8 marzo, in occasione della Festa della Donna. 

“L’idea - spiega Jessica Tillier, consigliere comunale e ideatrice del progetto - nasce dall’ennesima notizia apparsa al telegiornale: il 16 novembre 2021 il piccolo Matias di 10 anni è stato ucciso dal padre per ferire la madre, a sua volta vittima di violenza”. Sottolinea ancora  la Consigliera comunale: “Da madre io stessa, non posso non immedesimarmi in queste donne che, oltre che temere per la loro incolumità, vivono nel terrore di non riuscire a proteggere i loro figli”.

Nonostante la Legge n°69 del 19 luglio 2019, nota come Codice Rosso, a tutela dei soggetti deboli che subiscono violenze a seguito di atti persecutori e maltrattamenti, i casi di femminicidi e infanticidi hanno registrato numeri in crescita costante, certamente complice la pandemia e i lockdown che hanno spesso obbligato a convivenze forzate. “Mi sono così ritrovata a pensare – dice Jessica Tillier - come fosse possibile evitare eventi di tale gravità: se si riuscisse infatti a cambiare il pensiero radicato in molte donne sfruttate e non valorizzate, se esse sapessero di non dover accettare determinate situazioni (discriminazioni o violenze psicologiche, verbali o fisiche), ma al contrario sapessero difendersi o semplicemente uscire da certe dinamiche, forse situazioni drammatiche come quelle di Matias e della sua mamma non si creerebbero e madri e figli potrebbero sottrarsi e trovare una via di fuga a dolori e tragedie inenarrabili”.

L’ obiettivo del progetto è permettere a chi vi parteciperà di trovare uno spazio in cui guardarsi dentro e acquisire informazioni e consigli utili ad evitare situazioni pericolose.

Il Comune di Charvensod vuole avviare una riflessione a più voci sul tema della violenza e delle situazioni a rischio, nonché sulla difesa personale da atti lesivi della dignità umana e da aggressioni: si partirà da incontri, aperti alla popolazione, con rappresentanti delle forze dell’ordine, psicologi, giornalisti, medici e avvocati, per discutere e confrontarsi sulla questione della violenza nelle sue differenti forme, per strada o in famiglia, causata da sconosciuti o familiari.

Sarà possibile seguire tutti gli eventi o selezionarli a seconda dell’argomento e dell’interesse personale. Inoltre saranno organizzati incontri pratico-teorici di autodifesa e utilizzo di strumenti dissuasivi (come lo spray al peperoncino), cui si accederà tramite iscrizione.

“L’amministrazione di Charvensod è sempre molto attenta alla sicurezza della popolazione; la Biblioteca ritiene che questo progetto possa promuovere nei partecipanti un processo di consapevolezza del valore e delle capacità di ognuno, tale da poter proseguire anche oltre l’evento in sé; la violenza non deve mai essere tollerata e la paura va respinta e gestita, anche attraverso la prevenzione delle situazioni a rischio e la cultura del rispetto reciproco. L’idea è quella di insegnare a sviluppare una mentalità difensiva, senza però che i corsisti si pongano mai in pericolo per eccesso di sicurezza”, commenta Chiara Bernardi, consigliere comunale e presidente della Commissione di gestione della Biblioteca.

ascova

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