Gli impianti di risalita sono stati senza dubbio i più penalizzati dai provvedimenti anticovid emanati da Governo centrale. Penalizzati in termini di incassi perché sono rimasti pressocheé chiusi ma danneggiati anche gli addetti che sono stati lasciati a casa così come tanti altri lavoratori del commercio e della ristorazione.
Dopo un anno di sacrifici il vice presidente della Giunta, nonché assessore regionale al Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Luigi Betschy, vuole far trovare il comparto pronto alla ripartenza con il ponte dell'Immacolata dell'8 dicembre. E per preparare strategie e strutture l'assessore ha riunito ieri il primo tavolo di lavoro sulla preparazione dei comprensori sciistici, in vista della prossima stagione invernale 2021-2022.
Presieduto dallo stesso vice presidente della Regione, vi hanno partecipato i rappresentanti dell’Associazione valdostana impianti a fune (Avif), dell’Associazione valdostana maestri di sci, dell’Unione guide di alta montagna (Uvgam) e dell’Asiva. Successivamente si è svolto un incontro al quale hanno preso parte anche i sindacati del settore trasporti.
“Il nostro comune obiettivo – ha sottolineato il vice presidente Bertschy - è di farci trovare pronti per l’inverno e di creare le migliori condizioni per l’avvio della stagione invernale che crediamo possa partire in piena sicurezza”.
Dopo il primo incontro di oggi, il lavoro coordinamento proseguirà nelle prossime settimane, anche in raccordo con le altre realtà alpine. “Tutti insieme vogliamo rilanciare l’immagine della montagna e delle opportunità offerte dalla stazioni sciistiche”, aggiunge Bertschy. “L’impegno in questa direzione sta coinvolgendo una larghissima platea di soggetti – prosegue l’assessore – sin dai prossimi incontri saranno coinvolti l’Associazione valdostana enti gestori piste di sci di fondo, le associazioni di categoria del settore turistico, gli enti locali; nel frattempo l’Assessorato della Sanità e l’Azienda Usl sono già al lavoro per l’organizzazione dei centri traumatologici”.