Il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità una risoluzione, depositata in Aula dal gruppo Lega VdA ed emendata su proposta dell'assessore alla Sanità, Roberto Barmasse, che impegna a riferire periodicamente alla quinta Commissione in merito allo sviluppo del piano di abbattimento delle liste di attesa e di riapertura degli ambulatori attualmente sospesi.
"Le visite specialistiche per alcune tipologie di prestazione - ha detto il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, presentando il testo all'Aula - risultano gravate da un'attesa eccessiva, superiore ai cento giorni, che interessano sia gli ospedali Beauregard e Parini, sia gli ambulatori sul territorio. Inoltre, vi sono alcuni ambulatori che risultano ancora chiusi. Non si comprende se questi ritardi siano dovuti alla mancanza di personale dedicato così come non si capiscono le motivazioni per le quali alcuni ambulatori siano chiusi da più di un anno senza poter erogare dei servizi basilari per la tutela della salute pubblica".
L'assessore Barmasse (foto a lato) sul punto ha riferito: "Vi è piena coscienza del problema delle liste di attesa e delle tempistiche davvero lunghe. Stiamo vivendo un problema legato alla pandemia che ha acuito una criticità già presente. Stiamo cercando soluzioni razionali, organiche, per ridurre le liste a tutto vantaggio dei cittadini. Il 21 giugno la Giunta ha dato specifiche indicazioni per un Piano regionale di recupero delle liste di attesa, da consegnare entro oggi all'assessorato. Quello che è stato possibile fare, anche dal punto di vista finanziario, è stato dare strumenti di cui l'Usl necessitava, ad esempio la libera professione aziendale e stiamo valutando anche convenzioni esterne. Abbiamo sollecitato più volte l'Usl a riaprire gli ambulatori ancora chiusi, ma bisogna fare i conti con la disponibilità di personale". L'Azienda secondo Barmasse "ha manifestato grande sensibilità e si sta adoperando tantissimo, tanto che ci sono già le prime risposte. L'impegno che posso assumermi è di riferire periodicamente in quinta Commissione l'andamento e lo stato delle liste di attesa".
L'Assemblea ha anche discusso un'altra risoluzione, presentata in Aula dal gruppo Pour l'Autonomie e ritirata dai proponenti, che intendeva impegnare la Giunta regionale a nominare il nuovo Direttore generale della Usl VdA entro 15 giorni.
Il consigliere Mauro Baccega (PlA), illustrando l'iniziativa, ha richiamato "il lungo commissariamento che l'Azienda Usl ha vissuto a partire dal 26 febbraio 2018 al 31 gennaio 2021, la nomina del dottor Pescarmona a febbraio 2021 e le sue successive dimissioni dall'1 giugno scorso: considerati l'emergenza sanitaria e gli importanti dossier di programmazione avviati e in itinere, noi riteniamo non più rinviabile la nomina del Direttore generale, nell'ambito della rosa di nomi definita a dicembre 2020, che può ancora essere utilizzata".
L'Assessore alla Barmasse ha confermato che "la nomina del Direttore generale è una priorità, soprattutto per l'emergenza in cui ci troviamo. Ribadisco che sono in corso le verifiche per individuare un candidato idoneo nell'ambito della rosa di cui al provvedimento dirigenziale del dicembre 2020, anche se non vi è un obbligo. Cerchiamo di scegliere la persona più idonea anche alla luce della programmazione sanitaria; la scelta sarà ponderata e nell'interesse della nostra popolazione".