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ATTUALITÀ | 01 luglio 2021, 08:00

In Alto Adige già sospesi i primi 115 sanitari no-vax

Per quanto riguarda quelli valdostani l’Usl ha inviato nei giorni scorsi 220 le lettere di diffida e contestuale prenotazione vaccinale a luglio ad altrettanti operatori sanitari valdostani non ancora vaccinati contro il Covid-19 ma obbligati ai sensi di legge (dl 44 del 2021). Ma al momento nulla si sa

In Alto Adige già sospesi i primi 115 sanitari no-vax

Oggi in Alto Adige più di 115 operatori sanitari non vaccinati non si potranno più presentare al loro posto di lavoro. L'atto di accertamento dell'Asl altoatesina è già stato notificato ai diretti interessati, che in un primo momento non potranno lavorare nei reparti e successivamente rischiano la sospensione retroattiva.

In sostanza, nel giro di pochi giorni l'Asl verificherà la possibilità di demansionamento o smartworking. In alternativa, il dipendente sarà sospeso con effetto retroattivo dal giorno della notifica dell'accertamento dell'inosservanza dell'obbligo vaccinale.  L'Azienda sanitaria precisa comunque che "le collaboratrici e i collaboratori non ancora vaccinati possono decidere di eseguire il vaccino in qualsiasi fase del procedimento, il che rende immediatamente revocate anche le sospensioni già notificate". 

ascova

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