Oggi in Alto Adige più di 115 operatori sanitari non vaccinati non si potranno più presentare al loro posto di lavoro. L'atto di accertamento dell'Asl altoatesina è già stato notificato ai diretti interessati, che in un primo momento non potranno lavorare nei reparti e successivamente rischiano la sospensione retroattiva.
In sostanza, nel giro di pochi giorni l'Asl verificherà la possibilità di demansionamento o smartworking. In alternativa, il dipendente sarà sospeso con effetto retroattivo dal giorno della notifica dell'accertamento dell'inosservanza dell'obbligo vaccinale. L'Azienda sanitaria precisa comunque che "le collaboratrici e i collaboratori non ancora vaccinati possono decidere di eseguire il vaccino in qualsiasi fase del procedimento, il che rende immediatamente revocate anche le sospensioni già notificate".