Sarà in località Ozein di Aymavilles, domenica 4 luglio dalle ore 15, con l'iniziativa 'A' la découverte du Bourg d'Ozein' che prenderà avvio la prima edizione di 'BorghiAmo', viaggio a tappe tra i borghi e i villaggi delle Città del Vino valdostane alla ricerca delle sensazioni e delle emozioni che avevamo dimenticato.
Sarà poi la volta di Arvier, Chambave, Donnas, Morgex e Villeneuve dove le visite ai borghi e alle cantine saranno accompagnate da concerti ed esibizioni canore, artistiche, enogastronomiche che metteranno in risalto le caratteristiche della località. Organizzato dall'Associazione Nazionale Città del Vino,
BorghiAmo va alla ricerca delle sensazioni e di quelle emozioni che da più di un anno ovvero per tutto il lockdown abbiamo dovuto tenere quasi sempre dietro la porta. Sei località dalle storie diverse, antiche e moderne, ognuna con il suo fascino, i suoi abitanti, i suoi colori e suoni, i suoi sapori. Visitarli mentre si fruisce di uno degli incontri è un viaggio nel tempo, nello spazio e nell’anima di chi questi borghi li vive tutti i giorni.
Il borgo così come il villaggio, diventa il contenitore di eventi e di occasioni di incontro che la rassegna BorghiAmo vuole riunire sotto una unica parola: l’amore verso ciò che il borgo e il villaggio rappresentano. Un luogo dove si ascolta, si dipinge, si scolpisce, si recita, si parla, si mangia, si beve, si osserva.
L’enogastronomia è diventata una vera e propria motivazione di viaggio, è considerata un nuovo modo di vivere il territorio, di conoscere il paese e le sue tradizioni attraverso il vino e il cibo. I borghi e i villaggi delle Città del Vino valdostane da sempre sono i custodi di quel saper fare che contraddistingue le comunità che vi abitano.
“Segni, Suoni e Voci nel borgo” e “Barricati in cantina” sono i due cardini portanti di BorghiAmo, la porta d’ingresso che apriamo col cuore di chi quei borghi e quei villaggi li ama e li vive, tutto l'anno.
“Segni, Suoni e Voci nel Borgo” cerca di portare una nota di colore ai borghi, grazie a diverse arti figurative (scultura, pittura, fotografia) che, come per magia, trasmettono l’essenza che vi si cela. Tutto questo ascoltando le diverse sensibilità musicali createsi nei borghi e, proprio per cercare di coinvolgere le nuove generazioni, alcuni laboratori vocali cercheranno di far percepire il borgo come un luogo dove poter vivere facendo ciò che più si ama, il canto, la musica, il teatro.
“Barricati in cantina” è la parte dedicata ad una serie di eventi musicali e teatrali che vuole portare al di fuori della “cantina” ciò che di più prezioso si è conservato gelosamente in questi mesi e che, proprio per l’interesse nazionale che riveste, fa parte di una più ampia programmazione che coinvolge numerosi altri comuni in Italia. Una rassegna che l’ideatore, il Gruppo Caronte, in accordo con i comuni sede dell’evento ne declina il genere spaziando attraverso tutti i generi musicali eseguiti però sempre con strumentazione classica.
Inoltre, BorghiAmo è glocal perché essere ancorati al territorio significa anche individuare e promuovere caratteristiche e vocazioni che collegano il borgo (e chi ci vive) alla realtà nazionale e internazionale. Ogni evento è scambio, arricchimento reciproco nel rispetto dell’unicità del luogo e del trascorrere del tempo. I tempi degli eventi sono pensati per consentire una fruizione lenta e consapevole dei luoghi in modo da “assaporare” i paesaggi, le architetture, le atmosfere, i profumi e i sapori fuori dal tempo e dai ritmi di oggi.