In particolare il Codacons evidenzia Forti preoccupazioni a riguardo della mancata copertura vaccinale del personale sanitario ospedaliero e, più in generale, di tutto il personale sanitario operante all';interno delle strutture dell'A.U.S.L della Valle d'Aosta.
Molte persone esitano a rivolgersi a dette strutture per le loro necessità di ordine sanitario, volte a tutelare la propria salute, proprio per la paura di incontrarvi persone in grado di trasmettere loro il virus Sars Cov-2, in quanto non vaccinate preventivamente.
Ne consegue un minor ricorso alle strutture del servizio pubblico sanitario per interventi di ordine preventivo e curativo da parte della popolazione valdostana, con un aumentato rischio dell'insorgenza o dell'aggravarsi di diverse patologie. Il D.L n.44/2021 disciplina, tra l'altro, l'obbligatorietà della vaccinazione del personale sanitario del S.S.N che va “attuata” nel rispetto delle indicazioni fornite dalle regioni” (art. 4 c.1).
Nello specifico, risulta a questa associazione che gran parte del personale sopra ricordato sia stato sottoposto a vaccinazione, ma che ci sono attualmente oltre 300 persone che non hanno risposto agli inviti a vaccinarsi.
"Richiamata l'obbligatorietà della vaccinazione, con le eccezioni previste dalla normativa suddetta, per il personale sopra citato che svolga la propria attività in ambito pubblico ( e anche in ambito privato) - scive il Codacons - al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogare prestazioni di cura e assistenza” chiede alle autorità competenti in materia di provvedere quanto prima.