Quale sia stato il vaccino inoculato non è dato saperlo, ma è confermato da fonti sanitarie che quattro valdostani che avevano completato il ciclo vaccinale anti coronavirus con doppia dose, nei giorni scorsi sono risultati positivi al Covid-19.
"Sono circostanze che possono accadere - spiega il dottor Luca Montagnani, responsabile per la Usl VdA dell'emergenza sanitaria - perchè dobbiamo ricordare che i vaccini proteggono soprattutto dalle infezioni gravi ma non rendono l'individuo immune tout court. Posso confermare che in realtà di pazienti Covid già vaccinati in Valle ce ne sono stati anche più di quattro, ma non mi risulta che qualcuno di loro sia stato ricoverato, a dimostrazione del fatto che il vaccino protegge comunque da danni gravi". Il che vale a dire che anche chi è vaccinato deve continuare a indossare la mascherina dove occorre, mantenere il distanziamento sociale in caso di assembramenti e igienizzare spesso le mani, tanto quanto chi non lo è.
Illuminante al riguardo è la circolare inviata dal ministero della Salute il 25 giugno a tutti gli assessorati regionali della Sanità dal poco rassicurante oggetto 'allerta internazionale cluster ospedalieri di casi Covid-19 da variante Delta'. v
Vi si legge che "vista l’attuale distribuzione delle varianti del virus SARS-CoV-2, si raccomanda di applicare con rigore le misure di contenimento della trasmissione previste dalla vigente normativa e di applicare le indicazioni della circolare del ministero della Salute n. 3787 del 31/01/2021 (un salto indietro di sei mesi ndr) sequenziando prioritariamente" in particolare, "i campioni provenienti da soggetti vaccinati contro SARS-CoV-2 che successivamente si infettano nonostante lo sviluppo di una risposta immunitaria al vaccino".












