Chi non ha mai giocato o fatto giocare con il Lego o il Meccano, due giochi che hanno fatto il giro del mondo, saldamente legati ai ricordi dei meno giovani. Tutto avremo potuto pensare, ma non che un giorno sarebbero serviti per costruire case. Ci ha pensato un intraprendente e stimato ingegnere di Aosta, Flavio Lanese.
Sono ormai una decina di anni che l’ingegner Lanese dedica il suo tempo a trasformare quel che era un gioco in una grande potenzialità per il mondo dell’edilizia.
Blocchi, “mattoni” di legno, brevettati in tutto il mondo con il nome di “Speedy-Brick” e inizialmente dedicati al mondo del “fai da te”, ora, con nuovi e importanti investimenti si sono superati i limiti di utilizzo passando alla costruzione veloce, allo “Speedy Build”.
L’ingegner Lanese ha dato vita ad una startup, Rewallutation, partecipando a bandi ministeriali per la concessione di agevolazioni alle imprese per la valorizzazione dei brevetti.
I moduli che non servono solo per muri ma anche solai e tetti, recentemente sono stati realizzati anche in plastica riciclata.
Anche la Valle d’Aosta ha partecipato alla realizzazione del progetto con un finanziamento alla “Start the Valley up” che vedrà la realizzazione di due strutture pilota.
Il progetto è pronto, ora sono necessarie partnership per la realizzazione e l’entrata sulmercato, un percorso molto lungo ci ha dichiarato l’ingegner Lanese, che richiede pazienza, prima l’iter del brevetto, poi lo sviluppo progettuale e tecnologico e poi la fase finale. Molti imprenditori copiano il sistema, indice di bontà, ma nessuno dispone della struttura innacciaio per legare i moduli e renderla antisismica.
Sarà una rivoluzione per l’edilizia e sarà partita dalla nostra Valle.