Bottiglie di vetro rotte, i cocci sparpagliati; altre di plastica lasciate a terra in mezzo a cartacce e rifiuti fisiologici. Dopo i bambini che nella giornata di giovedì 22 aprile lo avevano ripulito, nel parco-campo sportivo di Pont-Saint Martin nella sera stessa sono arrivati i vandali che lo hanno imbrattato senza risparmiare danni agli arredi e a mezzi privati.
Giornata Mondiale della Terra il 22 aprile e gli alunni della classe quarta elementare della scuola 'Vedova Baraing' di Ponte accompagnati dalle maestre hanno ripulito il parco di via Monte Rosa imparando il rispetto per la natura e l'importanza di mantenere sani e accessibili gli spazi di gioco e benessere. Dopo ore di 'corvée' e di conseguente svago, hanno incontrato il sindaco Marco Sucquet e l'assessore all'Ambiente, Claudio Fragno, che hanno regalato loro delle piante da mettere a vaso in ricordo della giornata e un ciondolo commemorativo della giornata, realizzato dall'associazione Le Tourneurs su legno non trattato.
Nemmeno il tempo di godersi lo spettacolo dell'area attrezzata rimessa a nuovo: poche ore dopo ignoti si sono introdotti nel parco e dopo aver rotto il vetro di una roulotte parcheggiata nei pressi si sono impegnati a sporcare e rovinare lì dove bambini molto più piccoli ma molto più intelligenti e sensibili di loro avevano pulito e igienizzato.
"Sono costernato e molto arrabbiato - commenta il sindaco, Marco Sucquet - ho deciso di tenere aperta l'area sportiva per i bimbi, pur nel rispetto assoluto delle norme di sicurezza anti pandemia ma certo non mi aspettavo una così brutta sorpresa. Circolano tra noi persone completamente sprovviste di senso civico e di rispetto per il prossimo e di questo abbiamo preso atto da tempo, purtroppo. Mi auguro che i responsabili di questo ennesimo raid vandalico possano essere al più presto individuati e puniti".
Sull'accaduto, ultimo in ordine di tempo dopo almeno altri sei episodi di vandalismo verificatisi da gennaio ad oggi, sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Donnas.