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CRONACA | 22 aprile 2021, 19:54

Gabriel Falloni tradito dal cellulare e dai video; arrestato dopo '84 ore di fuoco'

Al centro il questore di Aosta, Ivo Morelli e il commissario capo Francesco Filograno durante la conferenza stampa

Al centro il questore di Aosta, Ivo Morelli e il commissario capo Francesco Filograno durante la conferenza stampa

Gabriel Falloni, il trentaseienne operaio sardo residente a Marsan di Nus in carcere per l'omicidio della 32enne Elena Raluca Serban è un uomo molto pericoloso e potrebbe uccidere ancora. Ne è convinto il gip di Aosta Giuseppe Colazingari, che nell'ordinanza di custodia cautelare che porta la sua firma ha scritto che "il pericolo di recidivanza dell'indagato è elevatissimo" in quanto "persona dedita alla commissione di gravi delitti contro la persona".

Falloni in 35 anni di vita ha collezionato diversi procedimenti penali e condanne per reati sessuali e rapina oltreché un processo pendente per furto.

E scrive infatti il gip Colazingari che "nello stesso senso depone l'esame dei precedenti dell'indagato, condannato tra l'altro per sequestro di persona e violenza sessuale nonché per rapina e lesione personale".

Le serrate indagini degli agenti della Squadra Mobile di Aosta - guidati dal Commissario capo Francesco Filograno e coordinati dal pm Luca Ceccanti insieme al procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna - hanno permesso di catturare Falloni (foto a lato) dopo "84 ore di fuoco", ha detto Filograno in conferenza stampa. L'indagato è stato "tradito" dal suo stesso telefono cellulare: la Squadra mobile lo aveva individuato già domenica sera per una telefonata fatta alla vittima alle 18,20 di sabato, mentre si trovava all'ingresso del palazzo doveva viveva e da poco tempo si prostituiva Elena Serban. Da quel palazzo era uscito alle 18,58, immortalato dalle videocamere di sorveglianza condominiali; 38 minuti durante i quali ha prima cercato di strangolare la giovane romena e poi l'ha uccisa con un fendente alla gola servendosi di un'arma non ancora rinvenuta.

"Agganciando il suo telefono alle celle sul territorio" ha spiegato Filograno, gli agenti hanno poi seguito gli spostamenti del presunto killer prima a Genova e poi a Torino, fino al rientro in Valle d'Aosta. Sul movente per gli inquirenti è plausibile l'ipotesi di un raptus sessuale quanto quella di una rapina finita male (o entrambe le cose): Gabriel Falloni aveva circa duemila euro quando è stato fermato. Venerdì 23 aprile alle 11,30 è in programma l'interrogatorio di garanzia per Falloni.

Secondo inquirenti e gip è "chiara la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza". Infatti "il contatto telefonico tra la vittima e l'indagato e la permanenza di quest'ultimo nello stabile" si colloca "nell'arco temporale in cui è stato commesso l'omicidio" e inoltre Falloni si è "impossessato della borsa di proprietà della Serban". 

Per il magistrato infine "appare chiara la manifestazione della volontà di Falloni di provocare la morte della persona offesa".

pa.ga.

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