/ CRONACA

CRONACA | 03 aprile 2021, 18:00

Vaccinato con la prima dose il 55% degli over ‘80

Entro la fine di questo mese l’Usl prevede di vaccinare il 99,5% delle persone con età compresa tra 80 e 89 anni

Foto di repertorio. In basso nell'articolo una recente tabella delle categorie vaccinate. Si nota che la categoria Altro ha un numero di vaccinati pari, o quasi, agli over 80

Foto di repertorio. In basso nell'articolo una recente tabella delle categorie vaccinate. Si nota che la categoria Altro ha un numero di vaccinati pari, o quasi, agli over 80

Finalmente l’Usl ha diffuso qualche dato che consenta di potere capire lo stato dell’arte circa le vaccinazione degli anziani o meglio degli over 80; o meglio delle 9.692 persone con età compresa tra 80 89 anni e che dovrebbero essere le prime ad essere vaccinati.

Scrive in una nota l’Usl: “venerdì 02 aprile 2021, gli Over80 (età 80-89 anni) che hanno ricevuto la prima dose di vaccino sono 5366 sul totale di 9692 (55%). Gli Over80 a cui è stata inoculata la seconda dose (c.d. “richiamo”) sono 2669 (27.5%)”. Con estrama trasparenza l’Usl precisa ancora che “In termini percentuali, dunque, emerge un rallentamento rispetto ad altre Regioni italiane: se nell’ultima decade del mese di marzo la Valle d’Aosta si poneva, per la vaccinazione di questa specifica fascia di età, tra le Regioni più virtuose, oggi esprime l’evidenza di un certo rallentamento, dovuto alla mancanza di vaccin”.

Ed il ritardo è dovuto, secondo l’Usl “alla temporanea, minore disponibilità di dosi di Pfizer BioNTech e Moderna che ha reso necessario spostare la seconda inoculazione da 21 a 28 giorni”.  E aggiunge: “Questo è il motivo per cui Regioni che hanno maggiore disponibilità possono raggiungere percentuali di copertura maggiori, nel brevissimo periodo”.

Se la Valle non ha vaccini di chi è la responsabilità? Perché altre regioni hanno disponibilità e la Valle no? Eppure alla guida dell’Usl ci sono sempre i medesimi manager con ruoli diversi ma sempre al comando. Forse che hanno dimenticato di fare le scorte?.

Nel periodo dal 2 al 8 aprile è prevista la seconda dose a 583 persone, portando così la percentuale dei soggetti “Over80” che avranno completato la copertura vaccinale al 33.55%. E’ sempre l’Usl ad assicurare che “nella fascia compresa tra gli 80 e 89 anni di età, entro il 29 aprile saranno prenotati per la prima dose il 99,5% dei soggetti, su un totale di 7878 persone.   Per quanto riguarda gli “Over90”, risulta prenotata (o già effettuata) la prima dose per il 97% dei soggetti (su un totale di 1814).

Nel prendere atto dei dati forniti dall’Usl viene spontaneo chiedersi se non fossero stati vaccinati quelle circa 5mila persone che nelle statistiche di categoria sono definiti  ‘Altro’ ci sarebbero stati più anziani vaccinati?

Dobbiamo auguraci che nessun nostro anziano sia stato contagiato o peggio ancora morto a causa della mancata vaccinazione. Dobbiamo ancora augurarci che nella categoria Altro non ci siano furbetti e casi di favoritismi. E per dipanare ogni dubbio, oltre alla Procura, l’Usl dovrebbe diffondere suddivisi per età e professione chi fa parte della categoria Altro, chiarendo il motivo della somministrazione.

Diversamente rimane il dubbio e ci si chiede come ha fatto Paolo Figliuolo commissario per l’emergenza Covid: “Il nepotismo? Io non so come uno possa dormire la notte sapendo che avrebbe potuto salvare una vita e invece ha dato il vaccino all’amico. Lo trovo inqualificabile”.

pi.mi.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore