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CRONACA | 02 aprile 2021, 14:25

Undici casi positivi emersi dallo screening coronavirus a Donnas

Rallenta intanto la vaccinazione over 80; 'mancano dosi dei vaccini' precisa la Usl

Il Municipio di Donnas

Il Municipio di Donnas

Sono undici i casi di positività al coronavirus risultati dallo screening condotto il 31 marzo e l'1 e 2 aprile a Donnas. Sono state sottoposte a tampone antigenico rapido 777 persone, residenti e domiciliate.

L'iniziativa di prevenzione sanitaria era scattata in seguito al monitoraggio dei contagi da Covid-19 della scorsa settimana e del relativo rilevamento di diversi casi di positività al Sars-Cov-2 sul territorio comunale. "Constatiamo un numero basso di aderenti alla campagna screening - ha dichiarato all'Ansa il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley - ma riteniamo che sia stata un'iniziativa importante in quanto sono state intercettate persone positive che altrimenti non sarebbero state individuate. Alla vigilia delle festività pasquali, alla luce dei dati raccolti attraverso lo screening e considerati i numeri crescenti dei contagi in Valle d'Aosta, raccomandiamo il massimo rispetto delle misure anti-covid". 

E intanto la Usl rende noto che gli 80-89enni valdostani che hanno ricevuto la prima dose di vaccino Covid sono 5.366, ovvero il 55% dei 9.692 totali.

Gli over 80 a cui è stata inoculata la seconda dose sono 2.669 (27.5%). Il "rallentamento" rispetto ad altre regioni italiane è dovuto alla "mancanza di vaccini", spiega l'azienda. Nell'ultima decade di marzo la Valle d'Aosta figurava tra regioni più virtuose per questa specifica fascia di età. La temporanea minore disponibilità di dosi di Pfizer BioNTech e Moderna - precisa l'Usl - ha reso necessario spostare la seconda inoculazione da 21 a 28 giorni. Questo sarebbe il motivo per cui Regioni che hanno maggiore disponibilità possono raggiungere percentuali di copertura maggiori, nel brevissimo periodo.

Da oggi sino all 8 aprile è prevista la seconda dose a 583 persone, portando così la percentuale dei soggetti over80 che avranno completato la copertura vaccinale al 33,55%.

red. cro.

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