E' inserita nel ddl di manutenzione dell'ordinamento regionale per l'anno 2021 la modifica alla legge sulla ludopatia, quella approvata dal Consiglio Valle nel 2019, ampiamente discussa mercoledì 17 marzo in quinta Commissione consiliare 'Servizi sociali'. La modifica vuole allineare il testo al riordino di identiche norme in corso in diverse regioni italiane, andando incontro alle esigenze di equilibrio tra la necessità di preservare la comunità valdostana dai pericoli dell'azzardopatia e il diritto all'imprenditoria e all'occupazione del settore, ma anche contrastare il gioco d'azzardo clandestino che negli ultimi due anni ha incrementato in modo preoccupante e fuori controllo i propri introiti illeciti, così come il gioco d'azzardo online.
"Trattando questo disegno di legge - precisa la Presidente della Commissione, Erika Guichardaz - abbiamo stabilito di effettuare delle audizioni in merito alla questione della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico: il testo che stiamo esaminando propone delle modifiche alla legge regionale 14 del 2015, in particolare per quanto attiene al divieto di apertura di sale da gioco e di spazi per il gioco, per i quali le modifiche prevedono un sostanziale alleggerimento dell'elenco dei 'luoghi sensibili' la cui vicinanza ostacola l'apertura di una sala giochi: eliminati sportelli bancomat dal 'distanziometro' previsto per legge, ma soprattutto la variazione più importante riguarda il divieto di aprire sale slots entro 500 metri da strutture culturali, ricreative o sportive, nonché da strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale e da strutture ricettive per categorie protette: se tuttora il divieto vale per sale di proprietà pubblica come privata, con la nuova legge dovrebbe essere valido solo per le prime (leggasi Casino de la Vallée) e non più per quelle di imprenditori privati.
Modifiche che dovranno essere approvate dal Consiglio Valle, improntate al 'buon senso' secondo gli imprenditori del gioco ma anche secondo una larga parte del mondo politico. "Al fine di valutare l'impatto avuto dalle disposizioni attualmente in vigore - ha aggiunto - e capire le possibili ricadute nel caso si voglia procedere con i cambiamenti prospettati, la Commissione ha stabilito di audire il Presidente della Giunta, il responsabile del Serd della Usl VdA, il Presidente regionale dell'Ordine dei Medici e il sindaco di Quart, comune in cui si concentrano diverse strutture per il gioco".
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