Al J.B. Festaz la campagna vaccinale è stata ultimata per l’85% degli ospiti e parte del personale sanitario e sono ripresi gli incontri con i familiari, pur con le limitazioni e le misure di sicurezza imposte dalla situazione Covi. Una notizia che permette di guardare con fiducia al futuro soprattutto alla luce del fatto che si è conclusa con successo la prima iniziativa natalizia di fundraising promossa dalla Casa di riposo J.B. Festaz.
Grande la collaborazione con Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e generoso il contributo di decine di donatori, dai privati alle Associazioni ed aziende, che ha permesso di raggiungere l’obiettivo per realizzare una speciale Stanza Snoezelen multisensoriale.
Nata in Olanda negli anni ’70, si è diffusa rapidamente anche nel nostro Paese e in strutture riservate alla cura ed assistenza per gli anziani, date le particolari caratteristiche del suo approccio: luci, suoni, colori, profumi e particolari attrezzature che stimolano tutti i sensi e creano un ambiente in grado di agire positivamente sulla persona.
La stanza Snoezelen è un percorso terapeutico vero e proprio, innovativo e personalizzato che, sotto la guida di operatori opportunamente formati, offrirà a tutti gli ospiti del J.B.Festaz un’esperienza unica con effetti positivi sull’umore, sui comportamenti e sulle relazioni interpersonali.
E oggi, più che mai, si rende necessario un approccio in grado di aiutare gli anziani ad affrontare la solitudine, l’ansia e la depressione che l’isolamento forzato di questi mesi – indispensabile per la loro sicurezza – porta con sé.
“Siamo felici di questo risultato – spiega il Presidente del J.B. Festaz Ernesto Demarie – che ha un significato importante per la qualità di vita dei nostri ospiti. Per noi, il loro benessere non si limita al solo aspetto di cura ed assistenza ma si estende al garantire una vita degna di essere vissuta a qualsiasi età. In questo ambiente, potranno finalmente ritrovare sicurezza e serenità dopo questo difficile periodo.»
La stanza sarà allestita con particolari attrezzature quali, ad esempio, una colonna d’acqua alta quasi due metri e con diversi effetti luminosi e un lungo fascio di luci a Led che può essere toccato e manipolato.
“Vogliamo esprimere un sentito e sincero ringraziamento a tutti i nostri donatori – ribadisce E. Demarie - che hanno creduto nella bontà del progetto e si sono stretti solidali per i più fragili della nostra comunità. Un ringraziamento particolare al Rotary Club di Aosta per il suo importante sostegno e la condivisione di un ideale: rendersi utili per migliorare la qualità della vita di coloro che rappresentano la nostra comunità territoriale”.
"Gli anziani – ha detto il Presidente del Rotary Club di Aosta, Fabio Avezzano - hanno avuto forti ripercussioni a causa del Covid sia sul piano sanitario che affettivo-relazionale. Il nostro club ha deciso di sostenere questo importante progetto innovativo con l'auspicio che possa contribuire a migliorare la qualità della vita degli ospiti ed essere di supporto al personale addetto, grazie ai percorsi terapeutici che verranno intrapresi."
I lavori per allestire la stanza stanno iniziando e presto gli ospiti potranno cominciare a immergersi nella magica atmosfera sensoriale.
Nel frattempo, la campagna vaccinale è stata ultimata per l’85% degli ospiti e parte del personale sanitario e sono ripresi gli incontri con i familiari, pur con le limitazioni e le misure di sicurezza imposte dalla situazione Covid.
Maison J.B. Festaz
La Casa di Riposo J.B. Festaz è, da oltre tre secoli, un patrimonio di tutta la comunità valdostana. Fin dal 1657 la Casa di Riposo J.B. Festaz si occupa di ospitalità e di solidarietà nel cuore della città di Aosta. Oggi la struttura è un luogo di accoglienza e attenzione, uno spazio di cura per chi ha bisogno di assistenza qualificata e un piccolo universo dove nascono relazioni autentiche e si coltiva il senso della vita. A qualunque età.
Maison J.B. Festaz offre alla comunità un servizio a 360 gradi: è casa di riposo a diversa complessità assistenziale, è residenza sanitaria assistenziale, è unità di assistenza prolungata, è nucleo residenziale temporaneo per persone affette da disturbi del comportamento; ma è anche luogo di formazione, di lavoro per pubblica utilità, di volontariato, di eventi aperti al territorio.
Tutti i servizi sono altamente qualificati e personalizzati, la cura e l’assistenza verso gli ospiti rispettano un approccio olistico alla persona e la dignità della vita, a qualunque età.
La Storia
La Storia
1657
Jean Boniface Festaz, Tesoriere del Ducato di Aosta, istituisce l’Hospice de Charité, trasformando la sua casa in un ospedale-ospizio per i poveri e ospitando 11 persone.
1657-1985
Con carità cristiana e con il sostegno del popolo valdostano, per secoli l’Hospice ha soccorso poveri, malati e disabili e ha accolto un infinito numero di pellegrini, mendicanti, soldati feriti e bambini abbandonati.
1843-2003
La gestione dell’Hospice viene assegnata alle Suore della Congregazione di San Giuseppe.
1890
L’Hospice assume la forma giuridica di Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficienza (IPAB).
1985
J.B. Festaz cambia nome e diventa Casa di riposo.
2004
La Casa di riposo da IPAB diventa Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
2021
Oggi J.B. Festaz è una realtà che coinvolge 250 persone tra ospiti e staff e che offre 4 tipologie di assistenza e 9 di servizi altamente professionali e sempre personalizzati.
www.jbfestaz.it