I lavori per la variante sulla strada statale 27, tra i comuni di Etroubles e Saint-Oyen sono tornati in discussione nella seduta consiliare regionale di oggi per un'interpellanza iscritta dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.
Il consigliere Luca Distort, rappresentata la situazione "di questo cantiere di importanza strategica internazionale, bloccato da anni, con impatto visivo e rischio di instabilità, sorgente di polveri nell'aria, con una massa d'acqua che richiede un continuo pompaggio che costa una media di 2.500 euro al giorno di spesa pubblica", si è chiesto "quali siano le azioni poste in atto, a tutt'oggi, in merito allo stato attuale dei luoghi e alla prosecuzione dei lavori, considerata la loro perdurante interruzione. Vorrei anche conoscere le azioni future che il Governo intende condurre, con quali criteri e con quali tempi".
L'assessore alle Opere pubbliche, Carlo Marzi, ha risposto: "Per aggiornare su questa annosa situazione, comunico che sono ripresi i rapporti con Anas, interrotti dal 2019: con l'attuale responsabile interregionale stiamo riuscendo a mantenere condivisione di obiettivi e assoluto pragmatismo. Già a partire dallo scorso novembre abbiamo avuto alcuni incontri con Anas; successivamente, abbiamo incontrato i Comuni interessati, concordando alcune richieste che sono state poi riferite ad Anas il 9 febbraio, e formalizzate con lettera il 12 febbraio. In queste interlocuzioni, molto trasparenti, in cui è stato riportato l'interesse di questo Consiglio per una via internazionale come la strada statale 27, abbiamo rappresentato l'esigenza di un cronoprogramma novellato e concreto, condiviso coi Comuni coinvolti, con cui è stata formalizzata la richiesta di un tavolo tecnico e politico di lavoro. Sono poi richieste valutazioni complessive sullo stato dei lavori e sulla situazione di questo cantiere che ha purtroppo ricadute negative in ambito turistico e ambientale".
"Abbiamo già ottenuto alcune risposte - ha specificato l'assessore Marzi - al completamento della progettazione esecutiva in primavera, seguiranno le fasi di verifica e valutazione che richiederanno altri tre o quattro mesi; entro fine dell'anno si procederà all'iter di riappalto dell'opera che ammonta a 78 milioni di euro; i lavori richiederanno almeno altri due anni. Nelle aree di cantiere sono in corso attività di rimozione e smaltimento di materiale. Stiamo anche definendo di calendarizzare un incontro tra Giunta e l'Amministratore delegato di Anas incentrato principalmente sulla strada statale 27. In conclusione, Anas è un nostro oggettivo interlocutore e potrà agire con tutta la forza di cui è capace".
In replica, il consigliere Distort ha evidenziato: "È una storia già sentita: l'Anas già in passato ha fatto le stesse promesse riferite oggi dall'assessore, che risultano una sorta di copia e incolla del cronoprogramma. Il Senatore Lanièce, a giugno 2020, aveva presentato un'interpellanza parlamentare auspicando una rapida ultimazione dei lavori della variante mentre nell'agosto 2018 il gruppo consiliare Impegno Civico aveva definito questi lavori una priorità da affrontare con una certa urgenza: sono due circostanze che costituirebbero, quindi, una buona notizia per l'assessore, atteso che entrambe forze politiche sono presenti nella Giunta di cui fa parte".