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CRONACA | 11 febbraio 2021, 08:29

'Resistenza' alle norme anticovid, carabinieri in forze al Bar Lys di Pont-Saint-Martin

E ieri protesta quasi solo simbolica da parte dei ristoratori di 'Forchette non forconi' che hanno aperto i locali ma senza servire clienti ai tavoli

Katia Bertero, titolare del Bar Lys

Katia Bertero, titolare del Bar Lys

Sei militari e il luogotenente comandante della stazione carabinieri di Donnas sono arrivati alle 20 circa di ieri, mercoledì 10 febbraio, al Bar Lys di Pont-Saint-Martin, che da quasi due mesi ormai 'resiste' alle norme dei Dpcm antipandemia che impongono la chiusura dei locali dalle 18, con solo servizio d'asporto.

A quell'ora nel locale c'erano circa venti persone oltre alla titolare, Katia Bertero, che da dicembre sta collezionando sanzioni ogni settimana ed è stata denunciata penalmente per il reato di 'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità'.

Alla vista delle pattuglie dieci avventori sono riusciti ad allontanarsi dal bar prima dell'ingresso dei carabinieri, che hanno comunque 'pinzato' e sanzionato con 400 euro di multa ciascuno (ridotta a 288 se pagata entro cinque giorni) nove persone che stavano consumando ai tavoli.

Anche la titolare, ovviamente, è stata sanzionata: "Questo provvedimento, come tutti i precedenti - commenta Bertero - finirà nelle mani del mio avvocato che sta preparando i ricorsi contro norme che ritengo assolutamente illegittime e anticostituzionali".

Protesta mite quella di 'Forchette non forconi'

Ed è stata perlopiù simbolica la protesta promossa da un gruppo ristoratori valdostani nella serata di mercoledì 10 febbraio e annunciata durante la manifestazione 'Forchette e non forconi', del 3 febbraio scorso in piazza Chanoux, ad Aosta. Nella maggior parte dei casi i locali che hanno aderito non hanno infatti accettato clienti, ma soltanto alzato le serrande e acceso le luci. Il ristoratore Jean-Claude Brunet, nel suo locale ad Aosta, ha portato due asini e appeso uno striscione: "Gli asini in ristorante sono inutili come gli asini in Parlamento". Non sono state elevate sanzioni neppure all'altro promotore dell'iniziativa, il ristoratore di Donnas Manuel Pagan. 

pa.ga.

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