Resiste alle sanzioni stabilite dalle norme anti Covid e prosegue, la protesta dei ristoratori e baristi valdostani che hanno aderito all'iniziativa #IoApro contro le restrittive norme che impongono la chiusura dei locali alle 18 e il servizio di solo asporto con divieto di consumazione nel locale. Promossa dai gestori della Locanda di Manuel a Donnas, è proprio nella bassa Valle che si concentra il 'nocciolo duro' dei protestatari che tengono impegnati i carabinieri di Verrès e di Donnas.
Dopo gli interventi al bar Lys di Katia Bertero nei giorni scorsi, con multe a pioggia e ordinanze di chiusura del locale da 5 a 30 giorni, ieri sera a Pont-Saint-Martin i militari dell'Arma hanno sanzionato Francesca Pistono, titolare del bar Bivio - che nei giorni scorsi non aveva avuto ispezioni nonostante fosse rimasto aperto e che ironia del caso si trova in via della Resistenza, zona rotatoria della stazione ferroviaria - e sei suoi clienti, cinque dei quali al momento di un primo controllo, verso le 18,40, stavano consumando bevande ai tavoli del bar.
I carabinieri sono rientrati in caserma per completare la verbalizzazione poi alle 20 sono ritornati al 'Bivio' dove hanno trovato un sesto cliente, sanzionato pure lui. A Pistono inoltre sono stati impartiti anche cinque giorni di chiusura, misura alla quale però lei non intende adeguarsi tanto che il locale è rimasti aperto.
Per ricorrere contro le sanzioni cinque clienti del bar hanno scelto di avvalersi della copertura legale offerta da #IoApro, uno invece agirà autonomamente.