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CRONACA | 21 gennaio 2021, 08:18

In bassa Valle s'infiamma la protesta di ristoratori e baristi contro le sanzioni Covid

Dopo gli interventi ripetuti al bar Lys di Pont Saint-Martin, erii sera carabinieri al bar Bivio di Francesca Pistono; sanzionata lei e sei clienti ma il locale resterà aperto

L'intervento dei carabinieri al bar Bivio

L'intervento dei carabinieri al bar Bivio

Resiste alle sanzioni stabilite dalle norme anti Covid e prosegue, la protesta dei ristoratori e baristi valdostani che hanno aderito all'iniziativa #IoApro contro le restrittive norme che impongono la chiusura dei locali alle 18 e il servizio di solo asporto con divieto di consumazione nel locale. Promossa dai gestori della Locanda di Manuel a Donnas, è proprio nella bassa Valle che si concentra il 'nocciolo duro' dei protestatari che tengono impegnati i carabinieri di Verrès e di Donnas.

Dopo gli interventi al bar Lys di Katia Bertero nei giorni scorsi, con multe a pioggia e ordinanze di chiusura del locale da 5 a 30 giorni, ieri sera a Pont-Saint-Martin i militari dell'Arma hanno sanzionato Francesca Pistono, titolare del bar Bivio - che nei giorni scorsi non aveva avuto ispezioni nonostante fosse rimasto aperto e che ironia del caso si trova in via della Resistenza, zona rotatoria della stazione ferroviaria - e sei suoi clienti, cinque dei quali al momento di un primo controllo, verso le 18,40, stavano consumando bevande ai tavoli del bar.

I carabinieri sono rientrati in caserma per completare la verbalizzazione poi alle 20 sono ritornati al 'Bivio' dove hanno trovato un sesto cliente, sanzionato pure lui. A Pistono inoltre sono stati impartiti anche cinque giorni di chiusura, misura alla quale però lei non intende adeguarsi tanto che il locale è rimasti aperto.

Per ricorrere contro le sanzioni cinque clienti del bar hanno scelto di avvalersi della copertura legale offerta da #IoApro, uno invece agirà autonomamente.

 

pa.ga.

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