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CRONACA | 20 gennaio 2021, 11:00

Dai togati di Aosta sostegno alle proteste dei giudici onorari

Dai togati di Aosta sostegno alle proteste dei giudici onorari

Protestano anche in Valle come nel resto d'Italia i magistrati onorari, con iniziative previste sino a venerdì 22 gennaio per chiedere modifiche della riforma Orlando. Ad Aosta tre Giudici onorari di tribunale-Got e quattro vice procuratori onorari della procura (vpo) esprimono "piena solidarietà e vicinanza ai colleghi giudicanti e requirenti che in queste giornate saranno impegnati nell'astensione" dalle udienze, condividendo "in toto le iniziative assunte".

Inoltre manifestano "preoccupazione per le condizioni di salute delle colleghe in sciopero della fame" in altre parti d'Italia, "sollecitando le autorità competenti ad un tempestivo quanto opportuno intervento".

In una nota trasmessa anche al presidente del tribunale di Aosta, Eugenio Gramola e al procuratore capo, Paolo Fortuna - affinché giunga al presidente della Corte d'appello di Torino, al procuratore generale di Torino e al ministro della Giustizia - i magistrati onorari "si riservano di porre in atto ulteriori o analoghe azioni onde sostenere i colleghi nelle iniziative per la tutela dei comuni diritti ed interessi". Ricordano inoltre che la magistratura onoraria "da oltre un ventennio è impegnata nello svolgimento delle attività in favore della giustizia, attività che costituisce cardine essenziale per il buon andamento della stessa" e "che nonostante ciò è rimasta ad oggi, priva di alcuna tutela giuslavoristica, e pervicacemente costretta allo svolgimento della funzione giurisdizionale in condizioni disagiate nonché fortemente aggravate anche dall'incombente emergenza sanitaria, per la quale non soccorre alcuna forma di tutela assistenziale in ipotesi di isolamento fiduciario e/o malattia".

i.d.

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