Dopo aver letto attentamente le delibere della Usl Valle d’Aosta n. 503, 504 e 505 del 30/12/2020, il sindacato infermieri NurSind VdA ha chiesto al Procuratore della Corte dei Conti della Valle d’Aosta di avviare un'istruttoria "necessaria a stabilire se gli elementi da noi rilevati possano costituire un danno erariale", si legge in una nota del NurSind.
"Nello specifico abbiamo evidenziato - si legge - che la spesa mensile preventivata per la gestione dei 33 posti letto garantiti presso la struttura residenziale di Variney risulta più alta di quella prevista per i 30 posti letto (10 nucleo Alzheimer, 12 Rsa e 8 Uap) in convenzione con la Casa di riposo J.B. Festaz di Aosta".
Nell’accordo Usl Valle d’Aosta-Unité des Communes Valdôtaines Grand Combin il costo mensile di gestione è di euro 175.033,76 (di cui euro 48.833,29 per riscaldamento, pulizie e relativi prodotti, energia elettrica, acqua, manutenzioni, telefono, abbonamento tv) mentre nelle convenzioni Usl Valle d’Aosta-APSP J.B. Festaz il costo mensile si attesta complessivamente sulla cifra di euro 153.400".
La Usl Valle d’Aosta spenderà nel 2021 euro 407,35 (circa 34 euro al mese) per l’abbonamento Rai relativo agli apparecchi in dotazione al Presidio ospedaliero sito in Viale Ginevra "e di conseguenza - prosegue il comunicato - non può essere l’abbonamento tv a far lievitare i costi diretti di gestione previsti nella convenzione trimestrale sottoscritta tra Usl Valle d’Aosta e l’Unité des Communes Valdôtaines Grand Combin".
"Inoltre - conclude il NurSind VdA - tenendo in considerazione che i pasti dei degenti di Variney vengono garantiti dall’Azienda Usl e che per i dipendenti l’importo del costo pasto riconosciuto alla ditta Vivenda (come da gara d’appalto) è di euro 6,356 oltre Iva al 4%, diventa veramente difficile capire perché l’Unité des Communes debba gestire la ristorazione del personale (10 pasti giornalieri) con un costo a carico dell’Azienda Usl pari a 8 euro a pasto".