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CRONACA | 08 gennaio 2021, 20:51

Inchiesta appalti: Il processo latita e il 'superimputato' Fabio Chiavazza ottiene il part-time dal Comune di Valtournenche

L'Amministrazione comunale, che è inoltre parte civile nel procedimento contro il suo dipendente già responsabile dell'Ufficio tecnico, a maggio 2019 ne aveva disposto il prolungamento della sospensione dal servizio 'fino a sentenza definitiva'

Fabio Chiavazza

Fabio Chiavazza

Di lui si è detto e scritto - inquirenti e giornalisti -  che della maxinchiesta 'Do ut des' della Procura di Aosta su un giro di appalti truccati nella Valtournenche è il dominus, l'imputato chiave, il presunto maggior responsabile di una macchinazione illecita volta inquinare le gare predisposte dall'Ufficio tecnico comunale di cui era il responsabile. Per 'Do ut des' il geometra 51enne Fabio Chiavazza è a processo insieme ad altri 17 imputati: l'inchiesta si è sviluppata nel 2018, la conclusione indagini è del 2019, la prima udienza del processo è stata rinviata almeno cinque volte vuoi per il Covid vuoi per istanze delle parti e attualmente la data di inizio del dibattimento non è ancora stata fissata.

Nel maggio 2019 l'Amministrazione comunale di Valtournenche aveva deliberato che la sospensione del dipendente Chiavazza stabilita nel dicembre 2018 era prolungata "fino a sentenza definitiva" a causa "della gravità dei reati attualmente contestati, relativi a fatti commessi in servizio che, qualora definitivamente accertati, potrebbero comportare, in ipotesi, la sanzione disciplinare del licenziamento". Il Comune aveva anche rilevato "la risonanza e il pregiudizio che detti reati possono determinare sull'attività dell'Ente nel caso di permanenza in servizio del dipendente". Pochi mesi dopo l'Amministrazione si era anche costituita parte civile nel procedimento contro il suo ex responsabile dell'Ufficio tecnico. 

Qualcosa deve essere cambiato, e di parecchio, perchè il geometra Fabio Chiavazza in questi giorni ha chiesto e ottenuto di poter essere reintegrato in servizio in modalità part-time. Con delibera del 30 dicembre 2020 la Giunta comunale di Valtournenche ha infatti accolto la richiesta di Chiavazza, testualmente, "per la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale al 50% (18 ore settimanali) autorizzandolo per il periodo dal 01/01/2021 al 31/12/2021, e revocabile a richiesta dell’interessato in qualsiasi momento".

La delibera contiene i pareri di legittimità del provvedimento da parte della Segreteria comunale ma appare alquanto ambigua: non accenna a sospensioni dal servizio, né spiega se e come la Giunta sia riuscita a bypassare la precedente delibera di proroga della sospensione, così come non specifica se realmente Chiavazza sia già tornato a occupare una scrivania in Municipio.

Anche l'impresario Nicolò Bertini dell'impresa Bertini Aosta srl di Issogne è imputato nel processo 'appalti': il coinvolgimento dell'azienda edile riguarda una gara per l'affidamento di lavori in una scuola. Nei giorni scorsi l'impresa Bertini srl si è aggiudicata l'appalto proprio per i lavori delle nuove scuole di Challand-St-Victor; si tratta però di un'impresa privata al cui titolare, seppur imputato per reati di corrutela, non sono state comminate misure cautelari né interdittive e che quindi può partecipare liberamente a gare d'appalto.

 

 

pa.ga.

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