Stanno procedendo speditamente i lavori di risistemazione e messa in sicurezza dell'area di Planchecrouit a Courmayeur investita da una devastante frana il 25 febbraio scorso.
L'opera è stata consegnata in regime di esecuzione d’urgenza all’impresa Ivies Spa di Pontey; terminate le attività di allestimento del cantiere, è stata realizzata una pista alternativa di accesso alla zona ed è in fase di esecuzione un sistema di gradonature, finalizzato a ridurre la velocità e la percorrenza dei massi che dovessero staccarsi dalla parete del Mont Chétif.
Secondo il progetto esecutivo sono in corso di realizzazione le prime due bancate, di larghezza compresa tra cinque e otto metri e di sviluppo rispettivamente di 320 e 190 metri, lungo il pendio compreso tra il pianoro del Plan Chécrouit e la nicchia di distacco in parete. L'impresa sta lavorando sette giorni su sette con due turni giornalieri da sei ore. Sono attivi contemporaneamente sei escavatori, una pala caricatrice, un autocarro e 10 operai, oltre ai tecnici dell'impresa.
I lavori sono coordinati dall'Ufficio Tecnico Gestionale del Comune, dalla squadra della Direzione Lavori (composta da otto tecnici con presenza giornaliera in cantiere), dalla Direzione Lavori Geologica, dal Coordinamento per la Sicurezza e in stretta sinergia con la Courmayeur Mont Blanc Funivie Spa, gestore del comprensorio sciistico.
Nei prossimi giorni ai mezzi presenti si aggiungeranno un dumper per il potenziamento dei movimenti terra e una perforatrice con la squadra specialistica per l'esecuzione degli ancoraggi delle reti paramassi da realizzare sulle gradonature. In parallelo, con la cooperazione del Centro per la Protezione Civile dell’Università degli Studi di Firenze, è in corso di potenziamento l’attuale sistema di monitoraggio affidato a Geoform s.a., ditta specializzata in rilievi, tracciamenti, livellazioni, cartografia e modelli 3d.
In particolare, il sistema di monitoraggio 3d automatico e continuo, mediante stazione totalemotorizzata, sarà implementato da un sistema mediante rete wireless di sensori.
Allo stato attuale, si legge in una nota, "il Comune è ragionevolmente ottimista in merito al possibile impiego del percorso di collegamento tra l’arrivo degli impianti di arroccamento (Funivia Gigante e Telecabina Dolonne) e il resto del comprensorio. In base all’andamento dei lavori, seguiranno successivi aggiornamenti entro la prima metà di ottobre".















