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CRONACA | 19 agosto 2020, 17:09

Trovati resti umani vicino a autostrada Messina; inquirenti 'del piccolo Gioele al 99%'

Il piccolo Gioele e la mamma Viviana Parisi (Dal sito del popolare programma di Raitre 'Chi l'ha Visto')

Il piccolo Gioele e la mamma Viviana Parisi (Dal sito del popolare programma di Raitre 'Chi l'ha Visto')

Si sono concluse nel modo peggiore anche se più prevedibile le ricerche del piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni scomparso sedici giorni fa insieme alla madre Viviana Parisi, 43 anni, poi trovata morta.

Anche se sarà necessario l'esame del Dna per avere la conferma definitiva, gli inquirenti sono convinti che i resti ossei trovati questo pomeriggio fra le sterpaglie a circa 200 metri dall'autostrada Messina-Palermo appartengano al bimbo.

I resti sarebbero stati straziati dagli animali selvatici che li avrebbero trascinati all'interno di una fitta radura, tra la boscaglia che circonda la zona, a circa 700 metri di distanza dal traliccio ai piedi del quale è stato scoperto il cadavere della donna. I familiari del bimbo - il padre Daniele Mondello che si è recato sul luogo del ritrovamento insieme alla sorella Mariella e al padre Letterio - non sono stati fatti avvicinare al punto esatto dov'era in corso il sopralluogo da parte dei due medici legali e della polizia Scientifica, sotto la supervisione del procuratore capo di Patti, Angelo Cavallo.

Per gli uomini che coordinano le ricerche del bambino i resti ossei e la maglietta portano a lui "al 99 per cento". Le tracce sono state segnalate da un carabiniere in congendo, uno dei volontari che da giorni affiancano Vigili del fuoco, forestali e poliziotti.

red. cro.

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