L'impresa ha generato irritazione in chi per ragioni di sicurezza vuole vietare ai bambini l'accesso alle vette più alte d'Europa, ma tant'è. Un ragazzino scozzese di 11 anni, Jules Molyneaux, domenica scorsa è giunto in vetta al Cervino salendo dal versante svizzero, toccando quota 4.478 metri in circa quattro ore.
Era accompagnato dal padre e da due guide alpine locali, riporta il quotidiano elvetico Le Nouvelliste. Ispirato da un'arrampicata fatta con la scuola - ha riferito a sua volta la rete televisiva britannica Bbc - ha trascorso gran parte del periodo del lockdown a migliorare la propria forma fisica. Da due anni voleva affrontare la scalata: "Ha continuato ad allenarsi e un anno fa ha iniziato a prendere la cosa sul serio, poi sei mesi fa abbiamo pensato di fare un tentativo", ha detto il padre, Chris Molyneaux.
"Mi sento stanco, felice e sollevato. È stata un'esperienza decisamente stancante - ha aggiunto Jules - e le mie gambe mi sono sembrate gelatina dopo la salita". L'alba da lassù era "incredibile".
La sua impresa non è tuttavia un record assoluto: a metà degli anni 2000 una bambina di otto anni era arrivata in vetta salendo dal versante italiano.