Dopo averlo fermato per un controllo, gli agenti in servizio al traforo del Monte Bianco che lo hanno avvicinato per chiedergli i documenti si sono dovuti tappare il naso. Dall'abitacolo della sua auto proveniva un odore di alcol fortissimo e così, dopo la verifica con l'etilometro, è stato denunciato per guida in stato ebbrezza un 30enne residente a Cuneo che ora rischia fino a un anno di arresto, seimila euro di multa e la sospensione della patente per due anni.
Sabato 18 luglio a bordo della sua auto il giovane piemontese voleva andare in Francia ma i poliziotti si sono insospettiti per la strada andatura della vettura e lo hanno bloccato, accorgendosi subito di trovarsi di fronte a un ubriaco; l'alcoltest ha rilevato una presenza di 2,5 grammi di alcol per litro di sangue, ovvero cinque volte di più del massimo consentito, che è 0.50%.
La polizia coglie l'occasione per ricordare che "gli effetti sulla guida di una concentrazione così alta di alcol nel sangue sono molto gravi: tempi di reazione estremamente allungati, vista offuscata, grave alterazione dello stato psicofisico che può arrivare allo stato di incoscienza”. In simili condizioni “provocare un incidente stradale è non solo possibile, ma altamente probabile”.