L'Ordine dei farmacisti della Valle d'Aosta ha denunciato alla procura per esercizio abusivo della professione, falso e truffa aggravata la donna moldava che due settimane fa aveva abbandonato dall'oggi al domani il suo impiego dopo 89 giorni trascorsi a distribuire medicinali e presidi sanitari dietro il bancone della Farmacia Comunale 4 nell'edificio del supermercato Gros Cidac ad Aosta.
Era stata assunta per sostituire una maternità, ma per ottenere l'assunzione la donna aveva inoltrato allo stesso Ordine dei farmacisti una laurea poi risultata falsa. Di più, persino le sue generalità potrebbero essere false in quanto carpite a un'altra persona residente in Moldavia.
Su segnalazione dell'Azienda pubblici servizi-Aps, che gestisce le farmacie comunali, l'Ordine dei farmacisti aveva controllato i titoli esibiti dalla donna ed era emerso che erano falsi. Lei se n'era andata all'improvviso, temendo presumibilmente che il suo raggiro sarebbe stato scoperto. Tramite l'avvocato aostano Corrado Bellora, l'Ordine dei farmacisti si è anche costituito parte civile nell'instaurato procedimento penale.