Blitz del Gruppo Aosta della Guardia di finanza aostana comandato dal tenente colonnello Francesco Caracciolo, che al termine di una vasta inchiesta su un traffico di stupefacenti che ha coinvolto anche consumatori minorenni, ha condotto all'arresto di due persone e alla denuncia di altre cinque per le quali è stato disposto il divieto di dimora in Aosta. Sebastijan Ajrizov, cittadino italiano di origini serbe e il marocchino Tarik Bouzerda sarebbero secondo gli inquirenti gli spacciatori con il numero maggiore di clienti a disposizione; ora si trovano ai domiciliari. Le indagini hanno evidenziato che le piazze Narbonne, Repubblica, Manzetti e il parco in via Ollietti di fronte al tribunale erano divenuti da tempo 'piazze di spaccio'; tante negli ultimi anni le segnalazioni di residenti e commercianti alle Forze dell'ordine.
Di seguito la nota delle Fiamme Gialle:
"Solo due settimane fa, le Fiamme Gialle del Gruppo Aosta hanno eseguito 10 arresti per traffico di droghe pesanti nell’ambito dell’operazione “FeuDora”. Oggi, al culmine di un’altra inchiesta, battezzata “Pusher Street”, su ordine del Tribunale di Aosta, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza sta dando esecuzione a 7 ordinanze di misura cautelare e a 15 perquisizioni fra Valle d’Aosta e Piemonte.
Nel mirino dei Finanzieri sono finiti alcuni giovanissimi che, in zone centralissime del capoluogo regionale, si dedicavano senza alcun pudore alla vendita di droghe principalmente leggere, spesso consumate sul posto, con indiscutibili riflessi sul decoro della città.
Proprio su input di alcuni cittadini ed a seguito di diversi interventi svolti da pattuglie in servizio di controllo economico del territorio, sono partite le indagini che, dopo i primi riscontri, hanno permesso l’utilizzo di strumenti investigativi più penetranti: riprese video ed intercettazioni telefoniche.
Queste attività, dirette dal Sostituto Procuratore Francesco Pizzato, hanno disvelato come Piazza Narbonne, Piazza “della Lupa”, Piazza Manzetti, i giardini pubblici di Via Ollietti fossero diventate vere e proprie “piazze di spaccio” di hashish e marijuana (anche se alle volte non mancava la cocaina), consumate sul posto anche da frequentatori delle vicine scuole.
E’ questo uno degli aspetti più delicati che “Pusher Street” ha messo a nudo: da intercettazioni, pedinamenti, appostamenti e riprese video, delle oltre 200 cessioni di droga documentate, una parte sono state effettuate anche nei confronti di minorenni.
Per questo, in base agli elementi raccolti, il G.I.P. del Tribunale di Aosta, Dott. Giuseppe Colazingari, ha disposto gli arresti domiciliari per Ajrizov Sebastijan (italiano di origini serbe) e Bouzerda Tarik (cittadino del Marocco), i pushers con il maggior “giro d’affari”, ed il divieto di dimora nel Comune di Aosta per Recrosio Roberto, Argiolu Michele, Argirò Nastaca ed altre due persone che, allo stato, non sono state ancora rintracciate.
Sino ad ora sono stati sequestrati circa 115 gr. di hashish, 4 gr. di cocaina e 3 di marijuana. Nel corso delle perquisizioni odierne, svolte anche in canavese e con l’ausilio di 7 unità cinofile in forza alla Guardia di Finanza di Aosta, Torino e Caselle, sono stati sequestrati ancora 10 gr. di marijuana, 5 di hashish, 460 Euro in contanti, ed altro materiale probatorio, fra cui 5 bilancini di precisione, 5 telefoni, 2 tablet ed un manoscritto con l’elenco dei crediti ancora da riscuotere".