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Salute in Valle d'Aosta | 19 dicembre 2019, 17:30

Pasqualotto (Cisl VdA), 'dipendenti Usl Vda sotto stress per continua carenza' personale'

Sindacati di categoria preoccupati anche per il procrastinarsi del commissariamento dell'azienda sanitaria

Da sn Paola Russo (Uil spl); Natale Dodaro (Uil spl); Umberto Nigra (Savt); Chiara Pasqualotto (Cisl fp); Pietro Trovero (Cgil fp)

Da sn Paola Russo (Uil spl); Natale Dodaro (Uil spl); Umberto Nigra (Savt); Chiara Pasqualotto (Cisl fp); Pietro Trovero (Cgil fp)

"La carenza cronica di personale ha elevato in modo preoccupante il livello di stress nei reparti degli ospedali valdostani". Lo sostiene, dati alla mano, Chiara Pasqualotto della Cisl VdA secondo cui "lo stress è incrementato dal fatto che l'azienda Usl ha indetto un bando per il part-time per soli tre posti su 1792 dipendenti. Se rispettassimo il 25% del contratto ne avrebbero diritto 437 persone".

Pasqualotto aggiunge che "i neo assunti, dopo un paio di giorni di affiancamento, vengono trattati come chi ha un'esperienza decennale; gli infermieri specializzandi sono utilizzati a tempo pieno, il monte ore straordinari è altissimo. Ne va della qualità dell'assistenza e della sicurezza di pazienti, senza pensare che in tre anni hanno lasciato il lavoro 172 persone".

Pasqualotto ha esternato le proprie preoccupazioni durante una conferenza stamoa dei sindacati di categoria finalizzata a fare il punto sulle problematiche emerse negli incontri con i lavoratori dopo le assemblee sindacali unitarie del personale del comparto dell'Usl Vda.

A preoccupare le quattro sigle sindacali del comparto sanità Cgil, Cisl, Uil e Savt sono il perdurare dello stato di commissariamento dell'azienda sanitaria valdostana, come ha denunciato Pietro Trovero (Cgil): "Il perdurare dello stato di commissariamento non permette una progettazione a lungo termine e permangono così problemi gravi e irrisolti come la riqualificazione del Dipartimento di salute mentale che avrebbe bisogno di maggiori investimenti, non fosse altro perché siamo la regione italiana con il più alto tasso di suicidi".

 

i.d.

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