La Consigliera Raffaella Foudraz ha sollevato una serie di interrogativi significativi, chiedendo dettagli riguardo alle somme rimborsate dall'Ausl per singola prestazione agli ambulatori privati, alla durata media di tali trattamenti e alla loro tempistica di prenotazione ed erogazione.
L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha fornito una risposta dettagliata, sottolineando che l'Azienda Usl ha accordi contrattuali con strutture private accreditate per la fornitura di prestazioni mediche nel quadro del Servizio sanitario regionale. Marzi ha chiarito che le tariffe per le prestazioni di laser terapia, ultrasuoni, elettroterapia e magnetoterapia sono stabilite in base al tariffario regionale delle prestazioni specialistiche approvate nel 2015. Ha inoltre evidenziato che attualmente sono in fase di contrattazione nuove tariffe scontate. Marzi ha sottolineato l'importanza di garantire prestazioni di qualità anche nei casi in cui non siano previste da specifici progetti riabilitativi individuali.
L'accesso alle strutture sanitarie private avviene tramite prenotazione tramite il servizio Cup, ha aggiunto l'Assessore, specificando che i tempi di erogazione dipendono dai codici di priorità assegnati e dalle disponibilità dei privati accreditati. Ha inoltre riconosciuto che i tempi di attesa possono allungarsi per le prestazioni più richieste come ultrasuoni e magnetoterapia.
In risposta alle dichiarazioni dell'Assessore, la Consigliera Foudraz ha ribadito l'importanza di garantire prestazioni terapeutiche corrette e tempestive per garantire una completa guarigione. Ha sollevato preoccupazioni riguardo alle segnalazioni di trattamenti non adeguati e ha richiesto un costante rispetto verso gli utenti da parte degli operatori sanitari, invitando l'Assessore a vigilare attentamente sulla questione della rendicontazione.
Questo scambio in Consiglio regionale evidenzia la complessità e l'importanza del sistema sanitario regionale e sottolinea la necessità di garantire l'accesso a prestazioni di qualità per tutti i cittadini, oltre a una trasparenza e un controllo efficaci sui servizi erogati dagli ambulatori privati convenzionati.
La tutela della salute e dei diritti dei cittadini rimane una priorità fondamentale per le istituzioni regionali, e il confronto in sede consiliare rappresenta un'opportunità per monitorare e migliorare costantemente il sistema sanitario della Valle d'Aosta.