Questa mattina il giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Torino Alessandra Danieli ha respinto, per vizio di forma, la richiesta della Regione di costituirsi parte civile nel procedimento sull'inchiesta Geenna della Dda e dei carabinieri su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d'Aosta. La decisione è stata comunicata oggi, giovedì 19 dicembre, in avvio di udienza; la Regione era rappresentata dall'avvocato Renzo Cocchi, del foro torinese.
La richiesta, per essere formalmente corretta, avrebbe dovuto essere accompagnata dalla procura speciale con la quale il dimissionario presidente della Giunta, Antonio Fosson, aveva incaricato l'avvocato Cocchi di rappresentarlo in aula, ma il legale ha esibito unicamente un mandato difensivo.
È stata invece accolta invece la richiesta di costituzione di parte civile inoltrata dai Comuni di Aosta e di Saint Pierre, rappresentati dall'avvocato Giulio Calosso, nonchè quella dell'associazione Libera. Per l'inchiesta Geenna sono imputate 19 persone tra cui il consigliere regionale sospeso Marco Sorbara; l'ex assessore alle Finanze del Comune di Saint-Pierre, Monica Carcea e Nicola Prettico, consigliere comunale di Aosta anch'egli sospeso.













