/ Salute in Valle d'Aosta

Salute in Valle d'Aosta | 19 novembre 2019, 18:19

Associazione Italiana Dislessia organizza l’evento “My Story 2019 in Valle d'Aosta: testimonianze di giovani con DSA"

L'appuntamento è fissato per sabato 23 novembre 2019, dalle ore 20.00 alle 23.00, presso la Cittadella dei Giovani, in Viale Giuseppe Garibaldi 7, ad Aosta. L'evento è aperto al pubblico, con ingresso gratuito.

Associazione Italiana Dislessia organizza l’evento “My Story 2019 in Valle d'Aosta: testimonianze di giovani con DSA"

La sezione AID di Aosta organizza una nuova tappa del progetto nazionale "My Story: testimonianze di giovani con DSA": un evento itinerante per dare voce ai ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). I giovani volontari dell'Associazione Italiana Dislessia presenteranno nel corso dell’evento, le loro esperienze, opinioni, storie personali, in un confronto tra pari.

"My Story" vede protagonisti alcuni ragazzi del gruppo giovani AID, che gira l'Italia per raccontare la propria esperienza e condividere vissuti e riflessioni sui Disturbi Specifici dell'apprendimento. Le storie individuali, raccontate in prima persona dai ragazzi dislessici, possono costituire uno stimolo positivo e propositivo per tutti i ragazzi che stanno costruendo la propria identità e che non hanno ancora acquisito piena consapevolezza dei DSA.

In questa tappa, racconteranno la loro storia Valentina Alessia Poloni e Antonio Allegretta.

Per maggiori informazioni: https://aosta.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/my-story-valle-daosta-2019   AID: Associazione Italiana Dislessia ( www.aiditalia.org/it/ )

AID - Associazione Italiana Dislessia - nasce con la volontà di fare crescere la consapevolezza e la sensibilità verso il disturbo della dislessia evolutiva, che in Italia si stima riguardi circa 2.000.000 persone.

L’Associazione conta oltre 18.000 soci e 98 sezioni attive distribuite su tutto il territorio nazionale. AID lavora per approfondire la conoscenza dei DSA e promuovere la ricerca, accrescere gli strumenti e migliorare le metodologie nella scuola, affrontare e risolvere le problematiche sociali legate ai DSA.

L’Associazione è aperta ai genitori e familiari di bambini dislessici, ai dislessici adulti, agli insegnanti e ai tecnici (logopedisti, psicologi, medici).

red. cro.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore