Possedere competenze, tecniche e strumenti in materia di comunicazione, ma prima ancora: godere di credibilità e fiducia, avere il coraggio di dire la verità e avere la forza di gestirne le conseguenze, avere la pazienza di ascoltare e verificare di essere stati capiti, essere perseveranti nell’impegno, e avere senso di responsabilità.
Questo il decalogo, affascinante quanto impegnativo, per una buona comunicazione in sanità, secondo le conclusioni formulate a seguito dei lavori del convegno ‘Comunicare fa bene alla salute!’ che si è tenuto tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre, presso la sede dell’Ateneo valdostano, nell’ambito del Corso di Formazione Manageriale in Sanità realizzato in convenzione con l’Assessorato Regionale alla Salute, Sanità e Politiche Sociali. In occasione del Convegno è stata annunciata la partenza della seconda classe del Corso, in programma tra novembre 2019 e la prima metà del 2020.
Al Convegno sono intervenuti, tra gli altri, l’Assessore Regionale alla Sanità Mauro Baccega, il Direttore Sanitario dell’AUSL Pier Eugenio Nebiolo e il responsabile della Clinical governance dell’Istituto Superiore di Sanità Luigi Bertinato. L’assessore alla sanità e politiche sociali Mauro Baccega intervenuto nell’ambito dei lavori, ha evidenziato l’importanza che “l’informazione sanitaria rispecchi criteri di utilità, veridicità e trasparenza e che non sia mai arbitraria, discrezionale e sensazionalistica. I dati forniti in ambito sanitario, devono essere oggettivi e validati da autorevoli fonti, e non possono mai essere arbitrari, per evitare confusione e cattiva informazioni verso i cittadini.”