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CRONACA | 04 luglio 2019, 10:18

'Ndrangheta, un arresto ad Aosta nel blitz contro il racket dei parcheggi a Malpensa

Si tratta di uomo che non risiede in Valle ma si trovava nel capoluogo regionale per motivi in corso di accertamento da parte degli inquirenti; è stato prelevato dall'albergo dove alloggiava

L'aroporto di Milano Malpensa

L'aroporto di Milano Malpensa

Ha coinvolto anche la Valle d'Aosta, la maxi operazione anti-'ndrangheta della Dda di Milano svolta all'alba di oggi e che ha portato all'arresto di 34 persone in diverse province italiane.

Secondo gli inquirenti, una 'ndrina aveva di fatto monopolizzato i parcheggi e diversi esercizi commerciali orbitanti attorno all’aeroporto di Malpensa; un arresto è stato eseguito ad Aosta dai carabinieri: si tratta di un uomo che non risiede in Valle ma si trovava nel capoluogo regionale per motivi in corso di accertamento da parte degli inquirenti. E' stato prelevato dall'albergo dove alloggiava dai carabinieri dei Reparti operativi di Milano e di Aosta.

Le accuse contro gli indagati vanno dal danneggiamento seguito da incendio, estorsione, violenza privata, lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione e porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (tutti aggravati poiché commessi avvalendosi del metodo mafioso ed al fine di agevolare le attività dell’associazione mafiosa), truffa aggravata ai danni dello Stato ed intestazione fittizia di beni, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico. Al centro dell'inchiesta, le dinamiche della 'locale' di 'ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo che recentemente, secondo la Dda, ha mutato assetto organizzativo.

Gli arrestati risiedono a Varese, Cosenza, Crotone, Firenze, Udine, Ancona e Novara. Sono 32 gli italiani, mentre altri due sono un marocchino e una rumena. Del gruppo, 27 finiranno in carcere mentre per i restanti sette (tra cui l'uomo catturato ad Aosta) sono stati disposti i domiciliari.

Al maxi blitz hanno partecipato fin dalle prime ore di oggi, giovedì 4 luglio, oltre 400 carabinieri con l’aiuto di elicotteri, unità speciali e cinofile. L'indagine è scattata nell'aprile del 2017; la 'ndrina, in base a quanto emerso,gestiva in modo illecito e violento diverse attività commerciali aeroportuali ed era riuscita ad infiltrarsi negli apparati istituzionali e politici del varesotto. Gli arrestati puntavano anche alla costruzione di nuove attività commerciali.

Il gip ha disposto il sequestro di due parcheggi privati, 'Malpensa Car Parking' e 'Parking Volo Malpensa', oltre a metà delle quote della società 'Star Parkings', che non si trovano nell'area aeroportuale; sequestrati beni per un valore complessivo di due  milioni di euro.

I carabinieri hanno anche documentato summit criminali durante i quali, oltre alle questioni politiche, la cosca pianificata i suoi programmi imprenditoriali, i cui proventi erano in parte investiti nell'acquisto di ristoranti e terreni.

p.g.

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