AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Venerdì 24 maggio
Aosta - ore 17.00
Partecipazione alla Séance de l'Académie Saint-Anselme
Sabato 25 maggio
Pont-Saint-Martin - ore 15.00
S. Cresime per le Parrocchie di Donnas, Vert, Pont-Saint-Martin, Perloz, Lillianes, Fontainemore e Hône
Chiesa parrocchiale di Châtillon - ore 18.00
S. Cresime
Seminario Maggiore - ore 20.30
Conclusione della "12 ore In preghiera con Maria"
per la preparazione del Pellegrinaggio diocesano a Lourdes
Domenica 26 maggio
Chiesa parrocchiale di Sarre - ore 10.30
S. Cresime per le Parrocchie di Chesallet e Sarre
Chiesa parrocchiale di Etroubles - ore 15.00
S. Cresime per le Parrocchie di Bosses, Etroubles e Saint-Oyen
Lunedì 27 maggio
Seminario Maggiore - ore 9.30
Consiglio Presbiterale
Asilo "Mgr Jourdain" - ore 18.00
Assemblea dei soci e Consiglio di amministrazione
Martedì 28 maggio
Vescovado - mattino
Udienze
Curia vescovile - ore 20.30
Riunione degli Uffici pastorali diocesani
Mercoledì 29 maggio
Curia vescovile - ore 14.30-17.00
Riunione del Collegio dei Consultori
Giovedì 30 maggio
Forte di Bard - ore 18.00
Partecipazione all'inaugurazione della mostra
L'Aquila. Tesori d'arte tra XIII e XVI secolo
Venerdì 31 maggio
Santuario di Maria Immacolata - ore 20.30
Veglia mariana cittadina per la conclusione del mese di maggio
*Le Messager Valdotain ricorda venerdì 24 maggio Notre-Dame Auxiliatrice
La Chiesa celebra Beata Vergine Maria Ausiliatrice
Maria è la “Madre della Chiesa”; Ausiliatrice del popolo cristiano nella sua continua lotta per la diffusione del Regno di Dio. “Auxilium Christianorum”, ‘Aiuto dei Cristiani’, è il bel titolo che è stato dato alla Vergine Maria in ogni tempo e così viene invocata anche nelle litanie a lei dedicate dette anche Lauretane perché recitate inizialmente a Loreto.
“Auxilium Christianorum”; ‘Aiuto dei Cristiani’, è il bel titolo che è stato dato alla Vergine Maria in ogni tempo e così viene invocata anche nelle litanie a Lei dedicate dette anche Lauretane perché recitate inizialmente a Loreto.
Sulle virtù, la vita, la predestinazione, la maternità, la mediazione, l’intercessione, la verginità, l’immacolato concepimento, i dolori sofferti, l’assunzione di Maria, sono stati scritti migliaia di volumi, tenuti vari Concili, proclamati dogmi di fede, al punto che è sorta un’autentica scienza teologica: la Mariologia.
E sempre è stata ribadita la presenza mediatrice e soccorritrice della Madonna per chi la invoca, a lei fummo affidati come figli da Gesù sulla Croce e a noi umanità è stata indicata come madre, nella persona di Giovanni apostolo, anch’egli ai piedi della Croce.
Ma la grande occasione dell’utilizzo ufficiale del titolo “Auxilium Christianorum” si ebbe con l’invocazione del grande papa mariano e domenicano san Pio V (1566-1572), che le affidò le armate ed i destini dell’Occidente e della Cristianità, minacciati da secoli dai turchi arrivati fino a Vienna, e che nella grande battaglia navale di Lepanto (1571) affrontarono e vinsero la flotta musulmana.
Il papa istituì per questa gloriosa e definitiva vittoria, la festa del S. Rosario, ma la riconoscente invocazione alla celeste Protettrice come “Auxilium Christianorum”, non sembra doversi attribuire direttamente al papa, come venne poi detto, ma ai reduci vittoriosi che ritornando dalla battaglia, passarono per Loreto a ringraziare la Madonna; lo stendardo della flotta invece, fu inviato nella chiesa dedicata a Maria a Gaeta dove è ancora conservato. San Desiderio di Langres (o da Genova) Vescovo e martire
La sua esistenza nel secolo IV, è garantita da sant'Atanasio che lo indica come partecipante del Concilio di Sardica (oggi Sofia) nel 343; il suo nome compare anche negli atti del pseudo-concilio di Colonia del 346. San Desiderio, che occupa il terzo posto nella lista dei vescovi di Langres in Francia, sembra fosse originario di San Desiderio, nei dintorni di Genova. Varnacario, chierico di Langres, scrisse un racconto del suo martirio, dove spiega che Desiderio sarebbe stato decapitato durante un'invasione dei Vandali; probabilmente c'è confusione nelle tradizioni locali, perché Langres ebbe diverse invasioni barbariche. Una leggenda dice che dopo la decapitazione, il vescovo raccolse la sua testa e rientrò in città, attraverso una fenditura della roccia che si era aperta per farlo passare. Questa apertura viene mostrata ancora oggi.
Il sole sorge alle ore 5,44 e tramonta alle ore 20,57.











